Elezioni da brivido per Schroeder di Emanuele Novazio

Elezioni da brivido per Schroeder Tedeschi oggi alle urne nel Brandeburgo e nella Saar: un tracollo dei consensi potrebbe ripetersi entro due mesi in altri 3 Laender e in città importanti Elezioni da brivido per Schroeder Parola d'ordine nell'Spd: contenere i danni Emanuele Novazio corrispondente da BERLINO La speranza è contenere i danni, il timore è che le regionali di oggi nel Brandoburgo e nella Saar siano per l'Spd l'avvio di un effetto-domino: una caduta fragorosa di consensi che entro due mesi potrebbe ripetersi in altri tre Laender (domenica prossima in Turingia, il 19 in Sassonia, il 10 ottobre a Berlino) e in città importanti come Colonia e Dortmund (fra una settimana), Brema (il 26) e Stoccarda (il 24 ottobre). Con dolorose ripercussioni su vn governo già m forte calo di consensi: ripercussioni d'immagine e soprattutto di sostanza, perché una serie di sconfìtte ribalterebbero gli equilibri al Bundesrat, la Camera delle regioni nella quale l'Spd ha perso la maggioranza assoluta senza che la Cdu l'abbia conquistata. Dopo la sconfitta alle règiona- li in Assia, la scorsa primavera, il governo è stato costretto a cercare compromessi con l'opposizione nella Camera alta. Ma se l'Spd fosse sconfìtta in tutti e cinque i Laender, a un Parlamento con maggioranza rosso-verde si opporrebbe un Bundersat a maggioranza Cdu. Il pericolo più immediato - per un Cancelliere che i tedeschi considerano incapace di mante- nere la disciplina nel partito - è però il riacutizzarsi dello scontro politico interno all'Spd, con una sinistra sempre più aggressiva e una base sempre più distante, sempre più diffidente. Sempre più orfana di Oskar Lafontaine, l'ex ministro delle Finanze ed ex leader del partito dimessosi con clamore a marzo: il suo rientro in politica è annunciato da un libro aspramente polemico con Schroeder, «Il cuore batte a sinistra», che verrà presentato il mese prossimo alla Fiera di Francoforte. Da questo punto di vista, le elezioni di oggi hanno un significato particolare. La Saar è il Land di Lafontaine, e il suo successore alla guida del governo regionale, Reinhard Khmmt, è in aperto polemica con il Cancelliere, al quale rimprovera di aver tradito le promesse elettorali di «riequilibrio sociale»: Klimmt ha minacciato di non votare al Bundesrat il pia- l no di austerità messo a punto dal governo, se non rientrerà il progetto di ancorare le pensioni per due anni all'inflazione. Ma i sondaggi sono unanimi: rispetto a cinque anni fa, e soprattutto alle elezioni generali dello scorso settembre, gli umori popolari si sono capovolti nel Paese, con l'Spd in forte calo e la Cdu in netto recupero. Nella Saar, dove i socialdemo- eretici governano con la maggioranza assoluta, è previsto un risultato testa a testa: fino a sei punti in meno per i socialdemocratici (dal 49 al 43-44%), e fino a 7 punti in più per la Cdu (dal 38 al 45%). L'Spd dovrebbe in questo caso spartire il potere: con i Verdi, se il partito ecologista riuscirà a tornare in Parlamento, o con la Cdu. Anche nel Brandeburgo i sociaidemocrati- ci hanno la maggioranza assoluta: ma secondo le ultime previsioni, il partito del Cancelliere potrebbe perdere fino a 10 punti, scendendo dal 54 al 44%. Come nella Saar, per ragioni locali ma soprattutto per ricadute nazionali legate alle polemiche interne al partito e alle incertezze del governo. Se i pronostici saranno rispettati, nel Brandeburgo l'Spd dovrà condividere il governo con la Cdu (che potrebbe guadagnare fino a 5 punti, salendo dal 18 al 23%) oppure - ma le ripercussioni nazionali sarebbero un freno - con i post-comunisti della Pds. Un partito tipicamente orientale e saldamente attestato nelle regioni della ex Ddr, che secondo le previsioni potrebbe passare dal 18 al 23%. Quasi certamente, infine, anche i neonazisti della DVU supereranno la barriera del 5% ed entreranno in parlamento: un risultato preoccupante, ma locale. Previste perdite tra i sei e i dieci punti Il Cancelliere rischia di trovarsi di fronte a un Bundesrat ostile I tedeschi considerano il Cancelliere Gerhard Schroeder incapace di mantenere la disciplina nel partito

Persone citate: Brema, Gerhard Schroeder, Klimmt, Lafontaine, Land, Oskar Lafontaine, Reinhard Khmmt, Schroeder, Schroeder Parola