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«Sul Tfr si può discutere» D'Antoni sfida Cofferati: sul contributivo pronti al referendum «Sul Tfr si può discutere» Fossa e Romiti: disponibilità per ilfuturo solo se c'è una vera riforma previdenziale Veltroni: liquidazioni non in busta paga ma per ifondi. Berlusconi attacca il governo CERNOBBIO. Sul trattamento di fine rapporto gli imprenditori sono disponibib a discutere. «Mi fa piacere che gli imprenditori siano in linea con il loro presidente che ha sostenuto che d tfr pregresso non si può toccare», ha detto il presidente di Coni industria, Giorgio Fossa, al convegno dello Studio Ambrosetti. Ma, se sul trattamento di fine lavoro pregresso la posizione è irremovibile, per quello futuro c'è disponibilità: «L'abbiamo manifestata da tempo, a patto che ci sia una riforma complessiva del sistema previdenziale. Non un provvedimento parziale come sta venendo fuori». Sulla stessa linea anche Cesare Romiti, mentre il segretario Ds Veltroni precisa: le liquidazioni sono da usare per i fondi, non in busta paga. Sempre a Cernobbio, il leader della Cisl, Sergio D'Antoni, ha sfidato il collega della Cgil, Sergio Cofferati: sul sistema contributivo dobbiamo andare a trattare sostenendo una posizione unanime, ha detto D'Antoni, ma la Cisl non fa retromarcia, piuttosto chiederà un referendum per sentire direttamente i lavoratori. E Silvio Berlusconi attacca il governo: «Crea un'aria malsana nel Paese». Amapane. Bertone e Zeni ALLE PAGINE 2 E 3