Bossi: la secessione fu un errore

Bossi: la secessione fu un errore L'avvio della Dieta Padana ad Acqui Terme: un referendum costituente al Nord Bossi: la secessione fu un errore «Per il futuro è la devolution la nostra strategia» Franco Marchiato ACQUI TERME Prima giornata della Dieta federale della Lega Nord ad Acqui, con lavori a porte chiuse nei salone delle Nuove Terme. Dopo le relazioni di Maroni, Pagliarini e Fontan, lungo intervento di Bossi, quindi il dibattito. «Sino a quando sarò segretario della Lega - ha subito precisato il Senatùr - non ci saranno accordi né a destra né a sinistra, che sono la stessa cosa». Ha sostenuto quindi la necessità di battersi per la questione settentrionale. «Occorre - spiega - utilizzare una linea più morbida, per arrivare all'autodeterminazione della Padania, con un Parlamento del Nord (pensa al modello scozzese, ndr), con precise competenze». E ha riconosciuto «che la secessione era da lasciar perdere un anno fa». «La questione del Nord - ha poi detto nella conferenza stampa - non può risolversi soltanto aspettando che lo faccia Roma. Di qui la nostra proposta di legge di revisione costituzionale per la "devolution" dell'auto¬ governo alle popolazioni della Padania, una strada percorribile per risolvere i problemi fondamentali del Nord senza la frattura del Paese». La Dieta leghista propone quindi un referendum costituente per l'istituzione del Parlamento della Padania, indetto tra tutti i cittadini di Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Alto Adige-Sud Tirolo, Venezia Giulia, Liguria, Emilia e Romagna. Un Parlamento che avrebbe competenze in materia fiscale, previdenza e pensioni, politica economica e di sostegno alle imprese, rapporti istituzionali con l'Unione Europea. «Potrebbero entrare tra le competenze - dice Bossi - anche quelle dell'ordine pubblico, per poter porre un freno al disastro dell'immigrazione». E a breve termine l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni prepone l'istituzione di un ministero per il Settentrione. Umberto Bossi

Persone citate: Bossi, Fontan, Maroni, Pagliarini, Roberto Maroni, Umberto Bossi