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Reazioni Reazioni «Parole banali» «No, intelligenti» e ROMA Sarebbe sbagliato «archiviare frettolosamente» Marx. L'affermazione di Nicola Mancino suscita molte reazioni politiche, non sempre critiche a destra, non sempre soddisfatte a sinistra. Plaude Lucio Colletti, filosofo e deputato del Polo. «E' ragionevole se non ovvio: Marx è stato un grande uomo di cultura e le scelte liberiste di oggi non possono essere dogmi validi per ogni situazione e per ogni tempo». Colletti sottolinea che «in una società assennata tali considerazioni passerebbero inosservate. Ho sempre manifestato dissenso agli amici del Polo, che tendono a trasformare il liberismo in dogma». Dissente infatti Antonio Martino: «Parole primitive e banali. Come economista vorrei sottolinea- Bertinotti re che in Marx non c'è nulla che non fosse già presente in Ricardo, tranne gli errori aggiunti dallo stesso Marx. Certo ha lanciato un messaggio ideologico che ha conquistato milioni di persone con conseguenze catastrofiche». E dissente il Ccd: «I cattolici dovrebbero guardare all'ultimo Sturzo polemico con lo Stato imprenditore piuttosto che cercare di separare Marx dalle disastrose conseguenze del suo pensiero» dice Marco Pollini. D'altra parte anche a sinistra non vi è piena concordia. Cauti i diessini: «Marx non lo rivaluterei sul tema del con trailo del merca to, bensì come grandissimo pen satore sociale e storico - dice Michele Salvati, eco nomista Ds -. Certo chi segue la dottrina sociale della chiesa non può bocciare un tipo di pensiero critico nei confronti del puro mercato». Quella di Mancino «è una osservazione intelligente» applaude più deciso Bertinotti. «Stupisce che solo in Italia con pervicacia ci si applichi a distruggere i pensieri forti». Nel tardo pomeriggio, Manci no replica a Martino: «Stupisce che un mio inciso su Marx abbia offerto l'occasione di una inutile e presuntuosa polemica. I titoli a sensazione di alcune agenzie non dovrebbero mai offrire lo spunto per uscire così arrogantemente da un lungo silenzio». Bertinotti

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