TUTTI CONTRO TUTTI di Luigi La Spina
TUTTI CONTRO TUTTI TUTTI CONTRO TUTTI Luigi La Spina OGNUNO ha squillato le trombe e ha mostrato le bandiere. A questo punto, per trovare un'intesa, bisogna, contrariamente a quello che si diceva una volta, «buttarla in politica». Sulla riforma delle pensioni, intatti, è legittimo che ogni categoria sociale difenda i propri interessi, ed è illusorio che il metodo della concertazione produca il miracolo di accontentare tutti. La politica, appunto, ha il compito essenziale di tutelare l'interesse generale. Ma quale politica? Il vero rischio di questo fuoco polemico di fine estate non è quello di calcolare l'efficacia di questa o di quell'altra misura, di valutarne il prezzo, in termini di quantità e di qualità degli interessi colpiti, di trovare un compromesso accettabile e di attuarlo. Ma quello che la grande «questione pensioni» si risolva in un manifesto elettorale per le prossime elezioni. I sintomi della costruzione collettiva di un grande alibi per non fare sostanzialmente nulla, addossando la colpa agli altri, sono già evidenti. D'Alema e Veltroni potrebbero dimostrare che il loro impegno sulla riforma del «welfare» non si limita alla lettura dei teorici blairiani alla Giddens, ma si scontra contro il corporativismo di D'Antoni e gli egoismi degli industriali. Cofferati diventerebbe, a buon mercato, il Lama del Duemila, in lotta contro estremisti sindacali di sinistra e di centro. Il leader della Cisl troverebbe nella difesa ad oltranza di pensionati e pensionandi il nocciolo duro del nuovo partito che vagheggia da qualche tempo. E persino Bertinotti, come si è visto in questi giorni, tornerebbe alle luci della ribalta sull'onda delle redivive 35 ore, complici Jospin e magari anche Salvi. La tentazione di una logomachia preelettorale è poi accentuata dai tempi: se la scadenza è quella del 2001, chissà che la riforma delle pensioni non tocchi al governo della prossima legislatura, magari capitanato da Berlusconi.
Persone citate: Berlusconi, Bertinotti, Cofferati, D'alema, D'antoni, Giddens, Jospin, Veltroni
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