E Madrid aumenta le pensioni di Gian Antonio Orighi

E Madrid aumenta le pensioni E Madrid aumenta le pensioni Migliorati i trattamenti più bassi con un costo di oltre300 miliardi Gian Antonio Orighi MADRID Mentre tutta Europa dibatte la riduzione delle pensioni, il gioverno di «centro riformista» del premier popolare José Maria Aznar, in nettissima controtendenza con i governi di sinistra della Ue, aumenta quelle più basse, contributive e non. E in piena sintonia con i sindacati, con cui vige un'invidiabile pace sociale dal '96, quando Aznar andò al potere. L'Esecutivo non ha reso noto né l'ammontare dell'aumento né quando entrerà in vigore una misura che riguarderà 3,2 milioni di spagnoli. Secondo «El Mimilo», 1 incremento costerà all'erario pubblico dai 360 ai 300 miliardi di lire. L'accordo di principio è stato raggiunto mercoledì sera al ministero del Lavoro dopo un incontro tra il sottosegretario di Stato Juan Carlos Aparicio ed i rappresentanti dei sindacati, il socialista Ugt ed il comunista CC.OO. L'ipotesi più probabile è che l'incremento delle pensioni (tir- ca 900 mila lire quelle minime contribuitive percepite da 2,5 milioni di ex lavoratori - 709 mila quella italiana -, circa 450 mila lire quella sociale incassata da 700 mila spagnoli maggiori di 65 anni - 404 mila lire quella italiana), venga discussa in Parlamento in autunno durante il dibattito della Finanziaria. «Il governo continua il cammino teso al miglioramento delle pensioni. E l'aumento non riguarderà solo un anno o una congiuntura», ha dichiarato Aparicio. I sindacati, che si scontrarono duramente con i governi socialisti dell'ex premier Felipe Gonzalo;', proprio sui tagli delle pensioni, sono usciti così soddisfatti dall'incontro con il governo Aznar da non richiedere neppure una data precisa per la data in vigore degli incrementi. «La buona congiuntura economica e quella sociale permettono l'aumento», hanno dichiarato all'unisono sia Pedro Diaz Chavero della Udt che José Maria Fidalgo di CC.OO. Per il principale partito dell'opposizione, il socialista di Almunia, l'aumento dovrebbe essere di 25 mila lire mensili ed entrare in vigore già a fine mese con un decreto legge. L'accordo tra governo e sindacati non mette però la sordina alla polemica sugli aumenti unilaterali decisi da tre governi regionali, quello andaluso, quello catalano e quello delle Isole Baleari.accusati di atteggiamento demagogico (ed intanto altre quattro Regioni stanno studia no misure simili: l'Aragona, le Asturie, le Isole Canarie e Castil la-La Mancha), che, secondo il filo-socialista «El Paìs», sarebbe il vero motivo dell'accordo raggiunto mercoledì scorso. Cofferati: il sistema contributivo imposto dalla «orribile gobba» demografica fra U 2007 e il 2030

Persone citate: Almunia, Aparicio, Aznar, Cofferati, Felipe Gonzalo, José Maria Aznar, José Maria Fidalgo, Juan Carlos, Pedro Diaz

Luoghi citati: Europa, Madrid