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La lotteria dei «colpi di frusta» La lotteria dei «colpi di frusta» Chi guadagna, chi perde negli incidenti Giuseppe Alberti ROMA A quanto può ammontare il risarcimento per il cosiddetto «colpo di frusta» conseguente ad un incidente automobilistico? on c'è una risposta che valga dovunque e in maniera assoluta. Tutto dipende infatti dalle valutazioni medico-legali sui danni derivanti dal fatto e dalla località in cui si trova il tribunale dove la causa viene discussa. In genere, il punteggio mediotdi invalidità che viene concordato fra l'infortunato e la compagnia assicuratrice tocca il 2-3 per cento: il medico che stende una dichiarazione per conto del danneggiato stabilisce, poniamo, il 3-4 per cento, quello della società il 2-3 per cento poi, come avviene in eerti mercati, di contrattazioni l'accordo viene raggiunto sulla base del 2,5 per cento. Come detto, l'importo del risarcimento varia a seconda di dove avviene la trattativa. Per esempio, in una causa presso il tribunale di Prato, il danno è stato risarcito con poco più di 2 milioni e mezzo di lire (2 punti di invalidità), mentre in quello di Genova, sempre con 2 punti, l'importo è salito a 3 milioni 700.000 lire. Ad Aosta poco più di due milioni, per passare ad oltre nove milioni stabiliti da una sentenza del tribunale di La Spezia. A Torino, il vafére per punto può risultare di 1.700.000 lire. Oltre al danno per questo tipo di lesione, vanno aggiunti il mancato guadagno dell'infortunato, le spese sanitarie sostenute, ecc. La compagnia, invece, sempre oltre al risarcimento per il punteggio, dovrà pagar¬ si le spese per il proprio medico fiduciario (dalle 150 alle 300 mila lire per visita), nonché quelle del patrocinatore dell'infortunato. A volte accade che su un'auto «tamponata», magari con quattro passeggeri a bordo, tutti e quattro finiscono al pronto soccorso, lamentando malesseri vari: questo anche se il veicolo urtato posteriormente ha riportato la sola rottura t^pA fanalini poste- I riore. In parole povere, un danno meccanico risarcibile con 200 mila lire, può venire a costare 10 o più milkmH'tìuesto, in «sfiniti-1] va, finisce per incidere sul costo delle polizze «re auto», che graveranno su tutta la comunità degli automobilisti. Per finire, stando ad un'analisi campione formulata da un gruppo di compagnie, quattro «colpi di frusta» su 10 sarebbero inventati. Il ministro del Tesoro Giuliano Amato frusta le compagnie di assicurazione ma anche il collo degli italiani