«Holding Rai con molti privati»

«Holding Rai con molti privati» «Holding Rai con molti privati» Cardinale: ai soci parità di voto senza contare le quote di capitale LRpccr ROMA. Nella futura holding finanziaria che governerà la Rai, si potrebbe applicare la norma vigente per la società a responsabilità limitata, in cui il voto non è in base alla quota di capitale ma spetta a ciascun socio. La proposta è del ministro delle Comunicazioni Salvatore Cardinale durante un convegno sull' emittenza alla Festa del Campanile a Telese Terme (Bn). La soluzione potrebbe favorire l'ingresso di privati nella holding, giacchè ciascuno di essi, quand'anche entrasse con una quota minima, avrebbe i medesimi diritti di voto rispetto al pubblico, che continuerà a detenere almeno il 51%. Cardinale ha precisato che non c'è nulla di definito: la proposta non è cioè nel maxi-emendamento al disegno di legge 1138 che da settembre verrà esaminato in Parlamento. Il ministro spera però che la legge-quadro sull'emittenza venga approvata in Parlamento in 4-5 mesi, e che all'interno di Camera e Senato non ci siano le barricate tra «il partito-Rai e i sostenitori di Mediaset». Sul provvedimento piovono però le critiche dei diretti interessati: Pier Luigi Celli, Fedele Confalonieri e di Letizia Moratti, la prima a sollevare, seppur garbatamente, perplessità sul provvedimento. La presidente per l'Europa di «News Corp», la società che fa capo a Murdoch, ha ricordato che già oggi in Italia ci sono oltre 30 leggi nelle telecomunicazioni e che con l'aggiunta di altre «diventeranno troppe, in un settore che in questo modo verrà ingessato». Anche Pier Luigi Celli, direttore generale della Rai, ha usato la parola «ingessato» per indicare il settore delle comunicazioni, e ha invitato «ad avere il coraggio di esplorare evitando di recintare troppo il campo». A suo giudizio «il 1138 è uno strumento difensivo, che non guarda ancora allo sviluppo». Altrettanto esplicito è stato il patron di Mediaset, Fedele Confalonieri. A suo giudizio il provvedimento «penalizza noi e la Rai». Gli operatori italiani, ha ricordato, «devono confrontarsi con una concorrenza internazionale e se vi arriveranno debilitati non reggeranno il confronto». Una contrapposizione totale con il ministro, rafforzata anche dai giudizi sull'operazione EnelTele +. Cardinale, infatti, l'ha giudicata «molto positivamente», mentre Gonfalonieri l'ha scomunicata con un perentorio: «E' puro statalismo di ritorno».

Persone citate: Fedele Confalonieri, Holding, Letizia Moratti, Murdoch, Pier Luigi Celli, Salvatore Cardinale

Luoghi citati: Bn, Europa, Italia, Roma, Telese Terme