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Maxifusione in vista tra Viag e Veba INiR&IA iLETTHICA Maxifusione in vista tra Viag e Veba BONN. I due gruppi industriali tedeschi Viag e Veba, con forti interessi nel settore elettrico, hanno avviato colloqui in vista di una fusione: lo ha reso noto ufficialmente il ministero delle Finanze della Baviera (la regione è l'azionista di riferimento della Viag) confermando in parte informazioni giornalistiche, il quotidiano di Monaco di Baviera Succhiali tsche Zeitung ha scritto che la fusione è cosa fatta, in linea di massima. Dal matrimonio nascerebbe il secondo distributore di energia elettrica in Europa, dopo la francese Edf, ed il primo in Germania. Un portavoce del ministero di Monaco ha detto che «vi sono ancora da chi arire parecchi punti importanti» e che una decisione è da attendersi per l'autunno. La Baviera detiene il 21,5% del capitale Viag. I colloqui sulla fusione dei due gruppi avvengono a 16 mesi dalla liberalizzazione del settore in Germania e mentre è in corso una guerra dei prezzi dell'energia elettrica. L'attuale leader di mercato, la Rwe, ha già aperto le ostilità per la conquista del mercato delle utenze domestiche annunciando sconti tariffari che potevano giungere fino al 20%.