«Donne più forti nel dolore» di Paul Benkimoun

«Donne più forti nel dolore» Gli scienziati: spiegano con più precisione i sintomi del male «Donne più forti nel dolore» «Lo sopportano meglio degli uomini» Paul Benkimoun VIENNA Gli uomini e le donne sono uguali di fronte al dolore fisico? I quattromila partecipanti al nono Congresso mondiale sul dolore, che si è svolto a Vienna dal 22 al 27 agosto, si sono posti il quesito durante numerosi interventi e riunioni consacrati in modo specifico a questo tema. Primo passo, le osservazioni fatte sugli animali, in particolare il topo. Si è notato che i maschi (ma solo in alcune specie) avevano una maggiore resistenza allo stimolo doloroso e una migliore sensibilità analgesica. L'interesse dei congressisti è aumentato quando ha preso la parola Christine Miaskiowski dell'università della California, San Francisco. Ha presentato uno studio condotto su pazienti che dovevano subire l'estrazione di un dente del giudizio. Le conclusioni sono nate dal ripetersi del medesimo fenomeno: ad anestesia identica le donne reagiscono meglio al dolore post estrazione, quindi determinati analgesici oppiacei hanno un effetto differente secondo i sessi. Ma questa constatazione, opposta a quella dei topi, ha complicato la questione. E un altro studio, presentato da Roger Fillingim dell'università dell'Alabama, allargava il dibattito segnalando un comportamento differente tra uomini e donne di fronte al medesimo stimolo doloroso: quando veniva detto agli uomini che in generale le donne uscivano meglio da questa prova, essi avevano una reazione di sfida e cercavano di sopportare più dolore di quanto facessero prima. E' questo un rampo dove è ancora difficile distinguere quello che spetta alla biologia e ciò che compete alla sociologia. Gli interventi al congresso di Vienna lo hanno messo in rilievo: è difficile negli studi clinici riuscire a fare la differenza tra quello che la persona realmente prova, come dolore fisico, e la maniera nella quale racconta la sua esperienza. Gli scienziati stanno solo ora iniziando ad accumulare i dati e a scambiarsi le opinioni. Pesano anche le differenze sociali e culturali tra donne e uomini, secondo il Paese in cui ci si trova. L'americana Karen Berkley ha spiegato che le donne sovente sono costrette a reagire in modo diverso al dolore per le pressioni che la società esercita su di esse, e questo fatto «costringe le donne a porre più attenzione degli uomini alle situazioni che presentano un potenziale pericolo per il fisico». Una spiegazione che potrebbe far capire come mai nella letteratura medica le donne sono più abili degli uomini nel descrivere i sintomi dei loro mali, anche se poi ritardano più degli uomini il momento in cui si rende necessario l'intervento di uno specialista. «E da questo punto di vista le donne hanno bisogno di imparare dagli uomini», osserva Karen Berkley. Copyright Le Monde Dal convegno di Vienna è emerso che le donne sono più resistenti degli uomini nel sopportare il dolore fisico ma chiedono l'intervento del medico più tardi di quanto sarebbe necessario

Persone citate: Christine Miaskiowski, Karen Berkley, Roger Fillingim

Luoghi citati: Alabama, California, San Francisco, Vienna