Ex parò accusa: in Somalia troppi stupri e pestaggi

Ex parò accusa: in Somalia troppi stupri e pestaggi In un diario le rivelazioni di un soldato italiano Ex parò accusa: in Somalia troppi stupri e pestaggi ROMA «Nel refettorio i pare tornati dalla missione in Somalia parlavano con orgoglio di stupri e pestaggi fatti per rappresaglia nei confronti della popolazione nemica, composta sotanzialmente da «sporchi negri». È uno dei passaggi del diario di Charlie Barnao - para della Folgore nel 1994, nelle caserme «Gamerr» e «Lamarmora» di Pisa - pubblicato nel prossimo numero del settimanale «Avvenimenti». «Quando chiesi a un sottufficiale perchè volesse partire per una missione di pace in favore di un popolo t che odiava - si legge ancore nel diario richiesto dal pm militare della Spezia, Gioacchino Tornatore - mi rispose che lo faceva per soldi e anche «per ucciderne qualcuno». Falco Accame - presidente dell' Associazione per 1' assistenza alle vittime arruolate nelle forze armate e familiari dei caduti - chiede che il diario sia messo a confronto con quello del maresciallo Aloi in possesso della procure militare di Roma e dell' ufficio stalcio della commis sione Gallo. «Dell' esame compa rativo dovrebbero farsi carico, in primo luogo le commissioni Difesa del Parlamento». V

Persone citate: Aloi, Charlie Barnao, Falco Accame, Gallo, Gioacchino Tornatore, Lamarmora

Luoghi citati: Roma, Somalia