An: elemosina offensiva i soldi di Blair

An: elemosina offensiva i soldi di Blair 9 milioni a un ospedale An: elemosina offensiva i soldi di Blair FIRENZE. Le 3.000 sterline (nove milioni di lire) donate a un ospedale toscano dal premier inglese Tony Blair, dopo la sua vacanza, «sono una sorta di mancia in contanti, una elemosina offensiva e inopportuna-). Lo scrive, in una interrogazione, il gruppo di An al consiglio regionale che chiede di sapere se il presidente della Regione Vannino Chiti «non intenda restituire a Blair l'elemosina e se non intenda, sia pur tardivamente, ripristinare la dignità della Regione formulando un'adeguata risposta all'offensivo gesto di Blair». Secondo An, la somma donata «è risibile per importo rispetto ai benefici ricevuti e ai costi sostenuti dall'ospite». In un'altra interrogazione An definisce «censurabile il comportamento di Chiti che ha qualificato il premier del Regno Unito «testimonial» della Regione, equiparandolo a una qualsiasi celebrità da rotocalco». Inoltre Chiti ha «omesso consapevolmente di istituzionalizzare il soggiorno di Blair avendo cura di estraniare dall'evento ogni altra carica istituzionale della Regione». Per questo An si chiede se Chiti «non intenda rifondere alle casse regionali una somma pari al valore della vacanza donata». (Ansa)

Persone citate: Blair Firenze, Chiti, Tony Blair, Vannino Chiti

Luoghi citati: Regno Unito