La Stampa - Consultazione Archivio

APERTURA A VENEZIA IL FESTIVAL E L'AMORE DI KUBRICK Lietta Tornabuoni S VENEZIA ENZA scandalo e con immensa curiosità, «Eyes Wide Shut», l'ultimo film diretto dal grande Stanley Kubrick prima della morte, interpretato e accompagnato a Venezia da due star bellissime e brave come Tom Cruise e Nicole Kidman, inaugura stasera la 56" Mostra del cinema, la prima diretta da Alberto Barbera. Si sa che, trasferendo a New York e alla fine del Novecento il breve romanzo viennese inizio secolo di Arthur Schnitzler «Doppio sogno», il film racconta attraverso una coppia coniugale giovane, bella, ricca, elegante, l'eterno contrasto fra sogno, desiderio e realtà, fra promiscuità e monogamia, e l'immaginazione sessuale al potere rispetto alla prassi. Kubrick fa pure alcune cose straordinarie. Resuscita l'emozione del corpo, l'intensità e l'incanto della nudità: nel nostro mondo in cui il nudo è appena una banalità spettacolare o balneare, un arredo sciatto dell vita quotidiana. Resuscita la febbre, la passione, le pul sioni ardenti dell'eros: ne nostro mondo in cui il sesso può essere una forma di con sumo, un adempimento di stratto. Offre, descrivendo un'orgia di ricchi, una immagine giudicante del tetro sesso di massa, freddo auto matismo fisico a confronto col sesso nutrito d'amore «Eyes Wide Shut» potrà piacere molto o piacere me no: ma è importante per quanto dice sulla nostra ma niera d'amare, è affascinan te nella fedeltà al romanzo ed è abile nell'aver cambiato nome al protagonista d Schnitzler, che si chiamava Fridolin. APERTURA A VENEZIA IL FESTIVAL E L'AMORE DI KUBRICK