Bomba sotto le mura del Cremlino

Bomba sotto le mura del Cremlino Russiagate, spariti documenti scottanti nella banca Usa al centro dell'inchiesta Bomba sotto le mura del Cremlino Terrore nel centro commerciale del Maneggio, 38 feriti MOSCA. Ieri sera alle 19,57 un ordigno è esploso nel centro commerciale sotterraneo della piazza del Maneggio, nel pieno centro di Mosca, a due passi dalla piazza Rossa. La bomba, valutata l'equivalente di 150300 grammi di tritolo, era stata piazzata al piano più basso, nella sala giochi dei bambini. Contrariamente alle prime notizie, sembra che l'incidente non abbia provocato morti e i feriti siano 38, nessuno dei quali in pericolo di vita. L'esplosione ha provocato la massima mobilitazione della polizia, perché la piazza del Maneggio si trova proprio sotto le mura del Cremlino. Per il sindaco di Mosca, Jurij Luzhkov, «è un atto terroristico» e la pista «daghestana» sembra la più probabile. La procura di Mosca già ieri sera ha aperto un'inchiesta contro ignoti con l'accusa di «terrorismo». Sul fronte del riciclaggio di denaro in Russia, gli inquirenti di New York avrebbero scoperto che importanti documenti sono stati distrutti o manomessi nel tentativo di euminare le tracce delle varie transazioni. Ma la Bank of New York ha smentito questa indiscrezione: «La nostra banca - ha detto un portavoce - non ha distrutto nè alterato scritture contabili e ha offerto sin dall'inizio piena collaborazione agli investigatori». ALLE PAGINE 2 E 3

Persone citate: Jurij Luzhkov

Luoghi citati: Mosca, New York, Russia