Ecco il super-dinosauro

Ecco il super-dinosauro SCOPERTO IN PATAGONIA Ecco il super-dinosauro Carnivoro, era il più grande del mondo ■ N Patagonia, dove la pampa si I protende per chilometri e chiloB metri con le sue sterminate distese di pianure ondulate e i suoi calanchi desertici, è stato trovato il più grande dinosauro carnivoro di tutto il mondo, il, Giganotosaurus carolimi. Un corpo di dodici metri e mezzo di lunghezza, un peso stimabile in sei-otto tonnellate. Questo enorme killer del lontano passato geologico è addirittura più grande del Tyrannosaurus rex, specie della quale 6 diventato famoso quello chiamato Sue in quanto i suoi resti fossili sono stati battuti all'asta alla Sotheby's di New York per 8,36 milioni di dollari. Il Tyrannosaurus rex Sue, ritenuto fino a qualche anno fa il più grande e completo dinosauro carnivoro, ha un cranio di un metro e mezzo e denti di 30 centimetri, che ricrescevano ogni due o tre anni. Rispetto al Tyrannosaurus rex i denti del Giganotosauro sono più corti e sottili e le zampe anteriori hanno tre dita, mentre nel Tyrannosaurus rex se ne riscontrano due. Ora il Gigantosauro si trova al Museo di El Chocon, insieme con l'altra megastar, il sauropode Argentinosaurus, che fu probabilmente la più pesan te creatura al mondo. Da alcuni anni i dinosauri sono divenuti estremamente popolari, sia per l'interesse suscitato dal film di Spielberg, sia perché se ne trovano in continuazione un po' ovunque. Ma ciò che sappiamo è veramente poco: forse soltanto il dieci per cento del totale dei dinosauri vissuti. Questo nuovo gigante della Patagonia del Nord Ovest aggiunge un altro anello alla storia dei dinosauri che, oltre a dare l'indicazione dell'esistenza di una nuova specie, costringerà gli scienziati a rivedere gran parte della tassonomia. Fin dall'inizio del secolo il Museo di La Piata aveva una raccolta di dinosauri cretacici, con ossa di mastodontici sauropodi. Nel 1926 il paleontologo tedesco von Huene dimostrò che i grandi dinosauri del tardo Cretacico vagabondavano in lungo e in largo in una terra tropicale lambita dal mare e popolata anche da tartarughe e da pesci polmonati che vivevano in piccoli specchi d'acqua. Nelle gole scavate dall'acqua si rilevano per chilometri, sui fianchi erosi, abbondanti spoglie di rettili triassici, i Rincosauri muniti di una specie di becco, gli pseudosuchi, i sauropodi, grandi predatori, fra cui l'Argentinosauro con zampe del diametro di più di un metro, il Megaraptor con un artiglio più grande del Velociraptor, la star di Jurassic Park, e molti altri dinosauri. Fra i dinosauri erbivori vi è il Rebbachisaurus, lungo ben 17 metri e pesante 10 tonnellate nonché, vicino a Neuquem, un nido con foglie àiAraucaria con dodici uova di Sauropodi, di cui uno intero. Nel Sud America i dinosauri sono vissuti dall'inizio alla fine della loro lunga storia e, in particolare, si trovano in Argentina quelli di età più antica. Ma dinosauri antichi o meno antichi si trovano su entrambe le sponde dell'Atlantico, sia in Africa, che in Argentina e in Brasile. Lo stesso Giganotosauro si ritrova su entrambe le sponde atlantiche anche perché, in origine, queste terre erono unite nel supercontinente della Gondwana. Ma perché in Patagonia settentrionale troviamo i rettili fossili più grandi di tutto il mondo? Risponde Cristiano Dal Sasso, paleontologo del Museo di Storia Naturale di Milano, esperto di dinosauri, specializzato in rettili mesozpici e descrittore di Ciro, il dmosauro baby scoperto recentemente in Italia, nei pressi di Benevento: «In realtà, clinosauri erbivori e carnivori grand} quanto quelli argentini sono stati trovati in Nord America, in Africa e in Asia. Più crescevano gli erbivori, più cibo vi era a disposizione dei carnivori che, di conseguenza, aumentavano anch'essi la loro dimensione». Quali differenze si riscontrano tra i Giganotosauri dell'America e quelli dell'Africa? «I resti sono troppo incompleti per rilevare differenze sostanziali; ci vogliono nuove scoperte». Dovremo realmente rivedere la tassonomia con questa nuova scoperta? ((Giganotosaurus indica che alcuni dinosauri con mano a tre dita, parenti dell' Allosauro, ebbero una evoluzione parallela a quella dei Tirannosauri, fino ad arrivare ad animali che nel Cretacico superano, per dimensioni, anche i Tyrannosaurus rex». Franca Fabris Lungo oltre 12 metri e con un peso di 6- 8 tonnellate, superava anche il Tirannosauro Il ritrovamento ci costringerà a rivedere la classificazione dei sauri estinti I resti sono ora esposti al museo di El Chocon, in Argentina scontrano due. Ora il Gigantosauro si trova al Museo di El Chocon, insieme con l'altra megastar, il sauropode Argentinosaurus, che fu probabilmente la più pesan te creatura al mondo. Da alcuni anni i dinosauri sono divenuti estremamente popolari, sia per l'interesse suscitato dal film di Spielberg, sia perché se ne trovano in continuazione un po' ovunque. Ma ciò che sappiamo è veramente poco: forse soltanto il dieci per cento del totale dei dinosauri vissuti. Questo nuovo gigante della ri e carnivori grand} quanto quelli argentini sono stati trovati in Nord America, in Africa e in Asia. Più crescevano gli erbivori, più cibo vi era a disposizione dei carnivori che, di conseguenza, aumentavano anch'essi la loro dimensione». Quali differenze si riscontrano tra i Giganotosauri dell'America e quelli dell'Africa? «I resti sono troppo incompleti per rilevare differenze sostanziali; ci vogliono nuove scoperte». Dovremo realmente rivedere la tassonomia con questa nuova scoperta? ((Giganotosaurus indica che alcuni dinosauri con mano a tre dita, parenti dell' Allosauro, ebbero una evoluzione parallela a quella dei Tirannosauri, fino ad arrivare ad animali che nel Cretacico superano, per dimensioni, anche i Tyrannosaurus rex». Franca Fabris I resti sono ora esposti al museo di El Chocon, in Argentina

Persone citate: Cristiano Dal Sasso, Franca Fabris I, Franca Fabris Lungo, Spielberg