Un cadetto vigila nel Paese dello sboom
Un cadetto vigila nel Paese dello sboom Un cadetto vigila nel Paese dello sboom RECENSIONE Raffaele Crovi DIRO' subito che // cadetto per me è la migliore opera prima di narrativa pubblicata nel semestre iniziale del 1999. L'autore, Cosimo Argentina, nato a Taranto nel 1963, è stato calciatore, venditore porta a porta di enciclopedie, allievo ufficiale e oggi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, vive nell'hinterland milanese dove di giorno insegna e di sera fa il barista. La sua biografia denuncia, dunque, un'attitudine esistenziale al pica- RECENSIORaffaele Crismo che nel romanzo ha prodotto uno stile picaresco; in una intervista Argentina ha segnalato come suoi scrittori preferiti Hemingway e Bukowski, ma a me // cadetto ha ricordato Tirar mattina di Simonetta, La vita agra di Bianciardi e // maestro di Vigevano di Mastronardi, perché nel romanzo di Argentina come in quelli degli autori citati l'emarginazione e la trasgressione si trasformano in una disincantata frèrie con fuochi d'artificio di colorazioni drammatiche, surreali e grottesche. La prima parte del romanzo 'ambientata e Taranto) racconta vicende neghittose di postadolescenza, la seconda (ambientata a Modena) descrive il mondo nevrotico dell'Accademia militare con vicende di burocratica microviolenza, la terza mette in scena (a Bari) storie di disadattamento studentesco e di prostituzioni anche mondane, la quarta guida dentro gli ambienti marginali e multirazziali di Milano e dintorni. Nei suoi viaggi negli inferni e nei purgatori NE vi dell'Italia dello Sboom il protagonista, Leonida detto Leo, ha quattro guide femminile (Muriaelena, Mara, Eulalia e Lauretta) e nell'ultimo addirittura un angelo custode scrittrice che assomiglia molto (nel nome, nei gesti e nella stravagante intelligenza) ad Alda Merini: // cadetto (storia eh uno che sembra destinato ad occupare, nella vita, sempre il secondo posto) mette in scena (l'espressione non è impropria, perché il grande amore del protagonista è il teatro) l'apprendistato erotico e culturale di un giovane appassionato di moto, birra, calcio, donne, amici e rock. Tre sono gli elementi per cui leggendo U romanzo (in parte autobiografico) del tarantino emigrato in Lombardia mi sono convinto del buon talento del giovane narratore: mio espressivo, perché Argentina dà ai personaggi dei suoi quattro ambienti una felice identità psicolinguistica, senza scadere mai nella mimesi gergale; uno tonale, perché il romanziere miscela abilmente ironia ed angoscia, rabbia e impudenza, tenerezza e sensualità; uno sociologico, perché II cadetto è un romanzo di formazione ed insieme una convincente rappresentazione del cambiamento (con coesistenti vitalità e degrado) dell'Italia degli Anni Ottanta. Cosimo Argentina II cadetto Marsilio, pp. 244, L. 28.000 ROMANZO
Persone citate: Alda Merini, Bianciardi, Bukowski, Cosimo Argentina, Cosimo Argentina Ii, Hemingway, Mastronardi, Raffaele Crovi
Luoghi citati: Argentina, Bari, Italia, Lombardia, Milano, Modena, Taranto, Vigevano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Morire a Canelli a 25 anni
- Nannini perde un braccio precipitando con l'elicottero
- Siamo tutti in pericolo
- ALDO MORO
- Tempestosa giornata alla Camera
- Pasolini: l'ultima intervista prima di morire
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Nascita di Marconi
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- un po'di fantascienza
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy