Niente bandiere a lutto per Diana di Fabio Galvano

Niente bandiere a lutto per Diana La notte del 30 agosto '97 lo schianto della Mercedes con la principessa e Dodi El Fayed nel Tunnel de l'Alma Niente bandiere a lutto per Diana arri Palace ignora il 2 ° anniversario Fabio Galvano corrispondente da LONDRA Sono passati due anni dal giorno in cui l'Inghilterra e il mondo si svegliarono con la notizia che la principessa Diana, la «regina di cuori» nella saga dei Windsor, era morta durante la notte nell'incidente dell'Alma. Due anni in cui il mito della «principessa triste», ripetutamente preso a picconate, è in un buona parte svanito: tant'è che oggi saranno pochi gli inglesi in pellegrinaggio davanti a Kensington Palace; e poche decine, anziché tonnellate, i mazzi di fiori deposti per Lady Di. Paradossalmente, la più assente sarà proprio la persona che da quella tragedia parigina e dalla scomparsa di Diana ha tratto il maggior beneficio: Camilla Parker Bowles. Da alcune settimane, da calando è tornata da una vacanza in Grecia con Carlo e con i principi William e Harry, parte di un'attenta e riuscita coreografia volta a farla accettare dal pubblico, nessuno più l'ha vista o sentita. Sarebbe rischioso sfidare quel poco che resta del mito di Diana, nel giorno in cui Elton John si ripresenta al suo primo concerto con pacemaker al cuore perorando la causa di un monumento alla principessa; o in cui la Royal National Rose Society presenta con orgoglio un nuovo fiore dedicato a Lady Di e non a caso battezzato «England's Rose». Camilla in sordina, quindi. Ma un po' tutti, anche i più stretti protagonisti, terranno un profilo basso nella giornata in cui Buckingham Palace ha deciso contrariamente a quanto accadde l'anno scorso, nel primo anniversario - di non fare sventolare la bandiera a mezz'asta e di non interrompere le visite dei turisti; e in cui all'Abbazia di Westminster Diana sarà seplicemente ricordata nelle quotidiane preghiere per i morti. Soltanto Mohammed al-Fayed va controcorrente. Il libro delle condoglianze sarà riaperto nei magazzini Harrod's, davanti alla statua di Diana e Dodi; e lui trascorrerà la giornata nella tenuta di Oxted, nel Surrey, dove ha eretto un mausoleo al figlio. Ma ha detto abbastanza, negli ultimi giorni, da dare il colpo finale all'immagine dignitosa di due anni fa. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il rapporto della magistratura francese, che assolve tutti tranne Dodi Fayed, accusato di avere preso in mano e con risultati disastrosi l'apparato di sicurezza del Ritz, e l'autista Henri Paul che guidava ubriaco. Ma Mohammed al-Fayed minaccia code giudiziarie, querele a destra e a manca. «E stata la famiglia reale a ucciderli», ha detto in un'intervista: «Siamo dominati dai servizi segreti e dal loro potere invisibile. Mio figlio è stato assassinato perchè avrebbe sposato Diana». Anche i reali, nel castello scozzese di Balmoral, trascorreranno la giornata in silenzio, ricordando Diana in semplici preghiere nella vicina chiesetta di Crathie; mentre gli Spencer - il fratello di Diana, Charles, e la madre Frances Shand Kydd - trascorreranno la giornata in «privata contemplazione» a Althorp, dove Diana è sepolta. Ma in questo gioco del «non esserci» William e Harry non visiteranno la tomba della mamma, come Camilla si terrà lontana da Carlo. Non vuole compromettere, l'amante del principe, l'attenta strategia messa a punto per farla accettare da chi appena due anni fa l'accusava di avere provocato un disastro matrimoniale e contribuito a mettere in ginocchio una monarchia oggi «riabilitata». E' come se la sconsacrazione ' di Diana fosse andata di pari passo con la beatificazione di Camilla. Creatura dei media, il cui mito si reggeva sulla carta stampata e sulle immagini, Diana è morta nel ricordo degli inglesi proprio por la mancanza di nuove gesta e nuove immagini. Al contrario l'astro di Camilla è stato progressivamente offerto in pasto ai tabloid. La comparsa al fianco di Carlo - a gennaio - in occasione di una festa di compleanno per la sorella Annabel ha rotto il ghiaccio, non meno del suo pubblicizzato incontro con William prima e Harry poi. Le foto sui giornali e ora le immagi¬ ni della sua vacanza in Grecia con Carlo e con i principi l'hanno riproposta come compagna di fatto dell'erede al trono e il 59 per cento degli inglesi - dice un sondaggio del «Sun» - ritiene che Carlo potrebbe sposarla senza rinunciare alla corona. Il «Sunday Telegraph» parla di «canonizzazione di Camilla». Non oggi; perchè Diana sarà anche diment icata, ma non è scomparsa. Pochi mazzi di fiori ai cancelli di Kensington Palace, la casa in cui viveva Lady Di L'anno scorso la strada era quasi ostruita Lady Diana con un bambino africano Il mito della principessa sembra essere definitivamente tramontato

Persone citate: Camilla Parker Bowles, Diana, Dodi El Fayed, Dodi Fayed, Elton John, Frances Shand Kydd, Henri Paul, Lady Di, Windsor

Luoghi citati: Grecia, Inghilterra, Londra, Surrey