Dopo 43 anni l'Spd di Schroeder perde Colonia di Emanuele Novazio

Dopo 43 anni l'Spd di Schroeder perde Colonia Il partito costretto a indirizzare i suoi elettori su un'altra formazione, quasi certamente i Verdi Dopo 43 anni l'Spd di Schroeder perde Colonia Uno scandalo spazza via il candidato alla poltrona di sindaco Emanuele Novazio corrispondente da Berlino Se per riassumere le difficoltà dell'Spd - lacerata da contrasti interni e in vertiginoso calo di consensi - serviva un evento'simbolo, a fornirlo adesso è Colonia, storica roccaforte socialdemocratica e cuore rosso del Nord Reno Vestafalia, la regione tedesca più popolosa. A due settimane dalle elezioni locali, il partito di Gerhard Schroeder è senza candidato sindaco, dopo 43 anni di monopolio alla guida della politica comunale: o meglio, il candidato c'è ma non potrà diventare sindaco neanche se fosse eletto. Ieri, i vertici nazionali del partito lo hanno costretto a impegnarsi a rinunciare alla carica, in seguito al suo clamoroso coinvolgimento in una inchiesta giudiziaria. Klaus Heugel, 63 anni, attuale direttore amministrativo della città, è accusato di operazioni di «inside trading» : di aver speculato in borsa sfruttando a proprio vantaggio informazioni riservate. Heugel ammette di aver comprato azioni di un'azienda locale e di averle rivendute subito dopo quadagnando poco più di quindici milioni in lire. Confessa l'errore, ma nega la frode: nonostante i giudici nel frattempo indaghino, non avrebbe rinunciato alla candidatura se il partito già scosso da uno scandalo a Dortmund - altra fragile roccaforte socialdemocratica nella quale si voterà il 12 settembre - non lo avesse obbligato a farlo. Lo scandalo costringerà l'Spd a spostare il proprio elettorato sul candidato di un terzo partito: quasi certamente quello dei Verdi, Anne Luetkes, che ha buone probabilità di diventare il primo sindaco ecologista di una metropoli tedesca, dunque. A meno che Spd e Cdu non varino un patto di Grande Coali¬ zione, un'altra sonda in vista di possibili accordi nazionali nella seconda metà della legislatura, se la convivenza fra ScTiroeder e i Verdi subisse nuove, incontrollabili traversie. Di certo, dopo 43 anni l'Spd perderà Colonia, e in un modo particolarmente gravido di conseguenze per l'immagine di un partito già in crisi. Lo scandalo Heugel rischia di amplificare quello nel quale è coinvolto Bodo Hombach, l'ex braccio destro del Cancelliere che Schroeder ha allontanato dal governo e inviato a Bruxelles come incaricato europeo per i Balcani. Hombach è accusato dall'ex manager di una grande azienda della regione di essersi costruito una villa prestigiosa a spese dell'impresa. L'altra settimana è affiorata una seconda occasione di imbarazzo per l'ex uomo forte della Cancelleria: il settimanale «Stern» ha pubblicato documenti dai quali sarebbe pcssibible risalire a una speculazione immobiliare in una delle isole più esclusive del Canada. A far da prestanome a Hombach sarebbe stata la madre. E' su questo sfondo per metà «Mani pulite» per metà «Dallas» che l'Spd si gioca prestigio e consensi in una regione chiave, mentre aumenta l'opposizione di sinistra alla politica «neoliberale» di Schroeder. Accanto alla rivolta di 43 deputati, che minacciano di votare contro il piano di austerità se non saranno ripristinati gli aumenti alle pensioni e reintegrate le indennità di disoccupazione, si rafforza la protesta delle regioni contro il ministro delle Finanze: Heichel ha minacciato di abolire la «tassa di solidarietà» in favore i Laender orientali se non rientrerà l'opposizione al suo piano di tagli. Conseguenza: una bufera sul ministro, protagonisti i presidenti regionali compagni di partito.

Persone citate: Anne Luetkes, Bodo Hombach, Gerhard Schroeder, Klaus Heugel, Schroeder, Stern

Luoghi citati: Berlino, Bruxelles, Canada, Colonia, Dortmund