«Il grande furto? Soltanto congetture»

«Il grande furto? Soltanto congetture» I/EXPREMIÌER «Il grande furto? Soltanto congetture» Cernomyrdin: ifurfanti ci sono ma mancano prove intervista MikhaiiRostovskij MOSCA Vilitor Stepanovic, lei conosce bene Eltsin e Tatiana Djacenko. Perchè si comportano così, cambiando per esempio i governi? «Non posso spiegarlo. Ma il presidente è il padrone. Lo conosco bene. Ma oggi non capisco perchè prende queste decisioni e chi lo consiglia. E' inammissibile cambiare governo ogni tre mesi. Solo il presidente può spiegare perchè lo fa». Non ha provato a chiederlo a Eltsin stesso? A lei, forse, risponderebbe. «No. Perchè? Non penso che vorrebbe rispondere a nessuno. Lo sapremo solo se vorrà dircelo». Può dirsi certo al 100 per 100 che il passaggio di potere in Russia avverrà senza versare sangue? Si parla molto dell'introduzione dello stato d'emergenza con il pretesto della guerra nel Daghestan, per esempio. «Sono convinto che non ci sarà nessun ricorso a misure d'emergenza. In primo luogo non esi- ste una legge in merito. E poi mi sembra che nessuno capisca cosa significa dichiarare lo stato d'emergenza. E' difficile farlo perfino in una città, quasi impossibile in una singola regione. Certo, si può fare, ma è estremamente difficile. In tutto il Paese poi! Non esiste. Sono categoricamente contrario a ogni misura anticostituzionale, non importa chi la applica. E' pericoloso per la Russia». Quanto sono forti le posizioni di coloro che la pensano diversamente? «Non li conosco». Mettiamola cosi: quanto è fondata la convinzione che Boris Berezovskij e Roman Abramovich(i due cassieri della famiglia Eltsin, ndr) svolgono un ruolo chiave nel governo del Paese? «Non so, davvero. Le dicerie le ho sentite. Ma la loro influenza reale... Su di me non hanno influito, è escluso. Per quanto riguarda gli altri, non so». Il Cremlino ritiene che, raccogliendo in un pugno tutte le finanze e i media, è possibile trasformare chiunque in presidente. «Non sono d'accordo». Potrà Putin diventare in un anno un reale candidato alla presidenza? «Tutto può succedere». Si dice che Berezovskij sia ancora ossessionato dall'idea di far diventare premier il generale Lebed. «Ciascuno può essere ossessionato da qualcosa. Perchè, Lebed vuole diventare premier? Ma è il presidente a decidere, è suo diritto. Per il resto non voglio tirare a indovinare, non importa cosa ne pensi Berezovskij». Una domanda all'ex premier: è possibile rubare un prestito del Fmi? «Si può rubare tutto. Ma come rubare un prestito del Fmi... E' improbabile. I soldi vengono manipolati dal ministero delle Finanze. Dopo che viene presa la decisione sulla concessione del prestito i soldi vengono subito versati sul conto del ministero. Non posso commentare la situazione: per farlo ci sono organi giudiziari. Ma c'è troppa nebbia in questa vicenda». Bene, allora chi è che sta cercando di far crescere lo scandalo? «Perchè, ne abbiamo forse pochi di scandali che sono come bolle di sapone, completamente infondati?» Miliardi di dollari lasciano la Russia e si dice che nel loro riciclaggio sono coinvolti i più alti funzionari. «Perchè, abbiamo forse pochi furfanti? Ma c'è almeno un fatto dimostrato?». Recentemente un portavoce della Procura svizzera, alla domanda se nella loro inchiesta figura anche Ta- tiana Djacenko, ha risposto: «Per ora no». «Certo, tutto è possibile. Per ora siamo nel campo delle congetture e del fantastico. Quante ne abbiamo sentite negli ultimi anni: «valigie» di materiali anticorruzione, i 5 miliardi di Cernomyrdin che poi sono divent a • ti 2,5. Chissà dove sono andati a finire gli altri? Secondo me, il presidente non sa proprio cosa siano i soldi. E qui si parla di carte di credito... Non lo capisco. Queste cose non solo non le discuto, ma non lo ascolto nemmeno. Ci sono gli organismi giudiziari por farlo. Se ci sono dei fatti, che indaghino. Noi invece facciamo tutto al contrario». Come vede il futuro di Eltsin e sua figlia con l'avvento di un nuovo presidente? «11 presidente deve avere garantito ciò che gli spetta. Bisogna approvare una legge speciale. Sono convinto che Boris Nikolaevic sarà un uomo rispettato». Se si scoprirà che qualcuno della famiglia delpresidente è implicato in truffe, deve essere punito o amnistiato? «Che razza di domande fai? Non voglio nemmeno commentare. Che sciocchezza! Ma smettila! A chi serve una legge sull'amnistia?». Moskovskij Komsomolets La Stampa «Si può rubare tutto, certo, ma un prestito del Fondo monetario è improbabile Secondo me il Presidente non sa cosa siano i soldi» «Non ci sarà nessun ricorso a misure di emergenza, è un piano inapplicabile» «Bisogna garantire al leader ciò che gli spetta. Sarà un uomo rispettato Amnistia? Sciocchezze non voglio neppure parlarne» L'ex primo ministro Cernomyrdin con il presidente Eltsin all'epoca in cui era in carica Nella foto piccola il sindaco di Mosca. Luzhkov

Luoghi citati: Daghestan, Mosca, Russia