Morto ustionato nell'esplosione della raffineria

Morto ustionato nell'esplosione della raffineria Capofabbrica di Ancona Morto ustionato nell'esplosione della raffineria ANCONA Mario Gandolfi non ce l'ha fatta. Il capo fabbrica della raffineria Api di Falconara marittima rimasto gravemente ustionato insieme a un operaio nel pauroso incendio sviluppatosi il 25 agosto nella sala pompe dello stabilimento, è morto ieri all'una nell'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dove era stato trasportato subito dopo l'incidente. Lascia la moglie, che viveva con lui a Montemarciano (Ancona) e lo ha assistito fino all'ultimo in ospedale. Cinquantaquattro anni, Gandolfi lavorava all'Api da quasi trent'anni ed era responsabile della squadra di pronto intervento. All'alba di mercoledì era accorso a bordo di un'auto di servizio nel luogo in cui era stata segnalata una perdita di carburante. Dietro di lui Ettore Giulian, capoturno, 38 anni, giunto in bicicletta e rimasto anch'egli ustionato in modo gravissimo. IJ. p.l

Persone citate: Gandolfi, Mario Gandolfi

Luoghi citati: Ancona, Falconara Marittima, Montemarciano, Roma