Motorini meno incidenti meno tassa

Motorini meno incidenti meno tassa Cambia l'assicurazione Motorini meno incidenti meno tassa POMA Motorini più disciplinati, forse, a partire da mercoledì quando scatterà anche per i ciclomotori fino a 50 ce di cilindrata la polizza assicurativa bonus-maus, che premia chi ha meno incidenti e penalizza la guida spericolata. Così come è accaduto per i centauri dal primo giugno scorso, dal primo settembre anche i possessori di motorini, alla scadenza annuale della polizza, si vedranno estendere i contratti He auto, con possibili ritocchi dei premi, in aumento o in diminuzione, nel caso si sinno verificati sinistri o in base a clausole di franchigia che prevedano un contributo dell' assicurato al risarcimento del danno. Il provvedimento, secondo l'Isvap (che lo varò nel novembre scorso), dovrebbe ottenere effetti importanti, primo fra tutti un calo dei sinistri: con il coinvolgimento patrimoniale degli assicurati in caso di responsabilità di incidenti, infatti, sarà incentivata una guida pili prudente, così come è accaduto per le auto dopo il 1975 (piando, con l'introduzione del bonus-malus, la frequenza dei sinistri diminuì immediatamente di 6 punti percentuali, passando dal 22,7% al 16,7%, e attestandosi poi al 12% attuale. Grazie anche alla probabile riduzione delle frodi il bonusmalus consentirà di calmierare il costo delle polizze di assicurazioni delle due ruote. Polizze che nel eorso dell'ultimo anno hanno subito pesanti rincari, mediamente del 50%, che le compagnie di assicurazione hanno motivato con l'incremento degli incidenti: l'Isvap ha indicato +35% nel triennio 1995-1997, mentre le compagnie hanno più volte ripetuto che dal 1992 al 1997 il costo medio dei sinistri è aumentato di circa il 40% e il rapporto tra sinistri e premi ha superato il 130%. Così, mediamente, lo scorso anno per l'assicurazione per la responsabilità civile di un motorino sono state pagati; 153 mila lire l'anno a Milano, contro le 270 mila di Napoli e le 196 mila di Roma, con un costo medio pari a 191 mila lire, contro le 127 mila del 1997. A provocare l'aumento degli incidenti è stata soprattutto la crescila del numero dei cielomotori, usati sempre di più per sfuggire al traffico congestionato delle grandi città, e il mancati) rispetto delle nonne del codice della strada. Per questo l'Isvap ha più volte sottolineato di guardare con favore all' utilizzo del casco anche da parte di ehi non ne ha ancora l'obbligo e, con una circolare alle compagnie di assicurazione, ha richiamato l'attenzione sull'esigenza di indossare sempre il casco quando si è in sella a moto e motorini, sollecitando le compagnie a valutare come «indice di comportamento prudente» del guidatore l'impegno a guidare con il casco. |Ansa)

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma