La Topolino rosa conquista gli Use di Lorenzo Soria
La Topolino rosa conquista gli Use Festa con i vecchi e nuovi modelli di 12 mila collezionisti La Topolino rosa conquista gli Use Sfila a Carmel il «Concorso italiano» Lorenzo Soria LOS ANGELES- Capita raramente di ritrovarsi prigionieri in un ingorgo e di provare, in qualche modo, una sensazioni! di piacere. Ma se c'è uno dei primi roadster della Porsche e guardando nello specchietto retrovisore si scopre la sagoma di un Testarossa? E se poi nel tralTico che scorre nella direzione opposta si vedono passare una dietro l'altra una Aurelia B20, una Hentloy decappottabile del '32, una Mercedes Ala di Gabbiano e così tante Ferrari che vengono quasi a noia? In questi giorni il traffico ò caotico ma Carmel, uno degli cingoli più suggestivi della California, offre anche una festa per gli occhi e per i sensi. C'è il celebro Concorso d'Eleganza di Pebble Reach. Sul green del Quail Lodge si è poi tenuto venerdì il «Concorso Italiano», una celebrazione del design «Made in Ilaly» che ha visto la partecipazione di oltre 12 mila collezionisti e appassionati. Tra Ferrari, Lamborghini, Maserati, De Tomaso, Alfa, Lancia, Isotta c'erano 560 auto. E poi c'erano le Fiat, la marca onorata quest'anno in occasione del centenario. Tra le auto in mostra, una Bulilla e una Bianchina giardinetta, le 124 e le 850 spider. C'era anche un coupé 8v del '55 in splendide condizioni e, ammiratissime, una Multipla del '64 bianca e azzurrina e una Topolino rosa. «A parte Ferrari, non siamo più presenti con l'automobile», spiega il responsabile delle comunicazioni per il Nord-America Paolo Vannini. «Ma in termini di fatturato questo è il nostro terzo mercato. Con l'acquisto della Pico da parte della Comau, siamo poi diventati il primo gruppo al mondo nella robotica. E adesso che alla New Holland si è aggiunta la Case siamo al terzo posto nelle macchine per movimento terra». Più che per chi si occupa di grandi strategie industriali, «Concorso Italiano» è per chi ama le automobili italiane. E ce n'erano abbastanza, sul prato del Quail Lodge, per colpire un uomo che ha disegnato, costruito e posseduto fuoriserie per una vita, Sergio Pininfarina. «Ritrovarmi qui, in un posto così lontano o circondato da così tanta gente che semplicemente mi ringrazia e molto emozionante», confessa lo stilista. «L'auto è gioia, passione, vita. E in un mercato globale che tende all'omogeneizzazione, il design diventa un elemen¬ to di distinzione sempre più importante». La Ferrari ha portato a Carmel la 310 B con la quale Michael Schumacher ha vinto in Francia e in Canada nel '97 e una delle vetture usate da Irvine nel '96. Ma c'erano Ferrari a centinaia: a cominciare da una 166 e passando per le 400 Superamerica, le 250 Gte e le 275, per arrivare alla nuova 360 Modena, la gloriosa storia della Casa di Maranello è stata in mostra per un giorno tra le bucho del Quail Lodge. Molte Maserati, anche, tra le quali un paio di splendide 3500 gt convertibili e una rara 2000 ce. Nell'angolo Lancia, ecco una Lambda del '23 e una Aprilia del '48, entrambe bianche e entrambe decappottabili. E poi le Giuliette e le 2600 spider, le Lamborghini Countach e la nuova Diablo versione Momo, le Pantera della De Tomaso. C'erano anche motociclette, modelli della Ducati, della Gilera, della Guzzi, della Laverda. E della Piaggio, che con grande gioia dei suoi fans ha annunciato il ritorno negli Usa della Vespa. «Concorso Italiano» si è concluso con una sfilata e un omaggio alla Fiat, i cui storici modelli sono stati presentati da Vannini e da Michael Robinson, il desi gnor californiano che dirige il Centro Stile della Lancia. «Que sta è un'occasione unica per tuffarmi nella grande tradizio ne di design del nostro gruppo», spiega Robinson. «Ed è una fonte di ispirazione per conti nuare a fare auto che seducono e che emozionano». Veicoli d'epoca venuti da tutto il mondo dalla Balilla alla Testarossa Pininfarina: «L'auto è gioia e vita» Una Balilla A Carmel vecchi e nuovi modelli sono stati protagonisti della sfilata di «Concorso italiano»
Luoghi citati: California, Canada, Francia, Los Angeles, Maranello, Modena, Momo, Usa
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