Annega sotto gli occhi del padre

Annega sotto gli occhi del padre CADUTO DA UN PONTE Annega sotto gli occhi del padre BELLUNO. Un bambino di quattro anni, Matteo Campedel, di Sedico (in provincia di Belluno), è morto annegato ad Agordo, nel Bellunese, nelle acque di un canale dove era finito cadendo da un ponte. Sulle cause della disgrazia stanno svolgendo indagini i carabinieri. Secondo quanto si è appreso, il piccolo era assieme al padre che dopo la caduta ha tentato inutilmente di portare a riva il figlio, impedito dalla recinzione in rete fissata alla base di cemento dell'argine del canale, che porta dalla centrale Enel di Taibon a quella di Agordo. Così il piccolo è stato trascinato dalla corrente per centinaia di metri ed è stato fermato dalla griglia di sbarramento, posta qualche metro prima della centrale. È solo qui che il padre ha potuto tirare fuori dall'acqua il figlioletto, le cui condizioni, sono apparse subito gravi. Il genitore ha prima tentato di rianimarlo e poi è corso all' ospedale di Agordo, dove Matteo però è morto poco dopo il ricovero. Dell'episodio è stata informata l'autorità giudiziaria. Il magistrato che coordina le indagini ha disposto un'ispezione cadaverica sul corpo di Matteo. Il bambino era tra le braccia del padre, che stava camminando rasente il muretto del ponte. Matteo si sarebbe spostato bruscamente, forse per vedere l'acqua che scorreva sotto. E' sfuggito alla presa del genitore ed è precipitato nelle acque. [Ansa]

Persone citate: Matteo Campedel

Luoghi citati: Agordo, Belluno, Sedico