Rientro difficile, code e incidenti

Rientro difficile, code e incidenti Traffico e vittime nel controesodo: un pullman va fuori strada, muore l'autista Rientro difficile, code e incidenti Tre carbonizzati a Parma ROMA Ieri o scattato il vero controesodo di agosto. Traffico molto intenso su tutte lo autostrade. Tutti a casa, ma non solo. Un milione di italiani, che hanno scelto perle vacanze l'ultimo mese d'estate, si sono messi in macchina diretti verso i luoghi di villeggiatura. E come da copione, purtroppo, di ogni esodo o controesodo, non sono mancati gli incidenti, anche mortali. Il più grave sull'Ai, in prossimità di Prato Calenzano, dove un pullman, con una quarantina di passeggeri, è andato fuori strada. L'autista è morto, sbalzato fuori dal bus, 11 passeggeri sono rimasti feriti. Una carreggiata è rimasta bloccata fino a sera e si sono formati 16 chilometri di coda. Il pullman rientrava da una gita ad Eurodisney a Parigi, ed era diretto a Campobasso, dove ha sede la società di autolinee che aveva organizzato il tour. La vittima, Michele Vanii i, 31 anni, figlio del titola re dell'azienda, era in quel momento l'autista di turno, ed aveva sostituito da poche ore il collega che aveva guidato tutta la notte. Secondo una delle ipotesi più accreditate, l'incidente potrebbe essere stato causato da un colpo di sonno del conducente in quanto sul terreno non ci sono tracce di frenata. Paura tra i passeggeri, trasferiti in un motel in un'area di servizio. «E' stato un miracolo. Al momento non ci siamo accorti di niente - ha raccontato una donna con lo sguardo sconvolto molti di noi dormivano, altri guardavano un film, chiacchieravamo, eravamo tranquilli. Non saprei dire com'è successo. Ringrazio solo Dio che ci ha aiutati». «Ci siamo accorti dell'accaduto quando abbiamo visto il vetro sfaldarsi e venirci contro ha raccontato un altro - l'autobus si è sdraiato su un fianco e le portiere sono rimaste bloccate. Non ci sono state scene di panico, siamo stati Colti d'improvviso. È stato il secondo autista, quello a cui era stato dato il cambio, a finire di infrangere il parabrezza ed a farci uscire dall' abitacolo». Tre morti carbonizzati su un'auto che si 6 schiantata contro il guard-rail sulla A 15, nei pressi di Panna, all'uscita dalla galleria di valico della Cisa. Altro grave scontro sulla provinciale 40 nella zona industriale di Avezzano (L'Aquila). Uno scout è morto e altri tre sono rimasti feriti. Sull'Autobrennero, in serata, nei pressi del casello di Pegognana (Mantova), una donna è morta e il marito è rimasto gravemente ferito: sono stati sbalzati fuori dall'auto uscita di strada. I due figlioletti sono stati salvati da un automobilista prima che la vettura si incendiasse. Traffico sostenuto, sempre sulla «Al», anche tra Roma Nord e Magliano Sabina, mentre tra Incisa e Firenze Certosa, per un altro incidente, si è formata una coda che ha raggiunto i dieci chilometri. Una serie di piccoli tamponamenti ha provocato 15 chilometri di coda sulla «A23» Tarvisio-Udine, all'altezza della confluenza con la «A4» Trieste-Venezia; stessa coda tra il valico del Brennero e la barriera di Vipiteno, in direzione Sud, questa volta per una nuova ondata di turisti dal Nord Europa verso l'Italia. Traffico bloccato sulla SalernoReggio Calabria per un incidente avvenuto in provincia di Salerno: su tutta l'arteria, comunque, il traffico è stato molto sostenuto. Un incidente anche sulla Milano-Bologna, tra Reggio Emilia e Parma: rallentamenti in direzione Milano. Particolarmente difficoltosa la circolazione sulla «A 14» tra Faenza e l'ingresso della Milano-Napoli, in direzione Bologna, dove ci sono state «code a fisarmonica» per decine di chilometri, a causa di una serie di microtamponamenti. Pesanti rallentamenti anche sulla statale 16 «Adriatica», in particolare tra Bellaria e Cervia, [a. tor.] Il pullman che è uscito di strada sulla A I

Persone citate: Bellaria, Cervia, Incisa, Michele Vanii, Panna