« Non è mafia »

« Non è mafia » « Non è mafia » Il giudice Grasso «Troppe anomalie» ROMA Non crede alla pista mafiosa e del pizzo per l'incendio di Palermo il commissario antiracket Tano Grasso. «Si tratta quasi certamente di un incendio doloso - dice - ma questo non vuol dire che ad appiccarlo sia stata per forza la mafia. A far chiarezza sarà la magistratura, ma la mia sensazione è che ci sono troppe anomalie rispetto al metodo classico, all'attentato-tipo con cui colpisce il racket». «Innanzitutto l'orario - spiega Grasso - la mafia del pizzo entra in azione sempre di notte, quando i rischi di essere scoperti sono minimi, e non in pieno giorno, specie in una zona molto frequentata come quella dove si trovava il negozio di giocattoli». A rafforzare l'ipotesi di Grasso, ci sono anche altri l'attori: «Chi fa pagare il pizzo non distrugge mai i negozi perchè così perderebbe una fonte di guadagno. In genere ci si limita al danneggiamento per convincere il proprietario a pagare. Bruciare il negozio viene considerato controproducente anche per un altro motivo: viene anche a cadere il grosso imbroglio su cui si basa il pizzo, secondo cui è la mafia a proteggere i commercianti». Ma c'è di più: «La mafia è sempre ben accorta a non coinvolgere estranei negli attentati - spiega Grasso - non certo per bontà d'animo, ma perchè in questo modo rischia di perdere il consenso della gente, elemento fondamentale per Cosa nostra». «Qualsiasi ipolesi è buona, prima di ricevere una relazione tecnica, ma allo stato delle cose mi sembra che possa trattarsi di un disastro colposo». IL magistrato è andato ieri a Palermo sul luogo dell' incendio, e ha avuto un sommario ed informale scambio di opinioni con i responsabili delle operazioni di spegnimento e dell'ordine pubblico. «Sono qui - ha aggiunto poi Grasso - anche per testimoniare la solidarietà della magistratura alla città, alle cinquanta famiglie che hanno perduto la loro casa, alla decina di commercianti rimasti senza lavoro per i danni subiti dai loro esercizi, e ai vigili del fuoco che hanno lavorato bene e che hanno perso un uomo». I funerali del vigile, Nicola Billitteri saranno celebrati oggi alle 16 in Cattedrale a Palermo, dal cardinale arcivescovo Salvatore De Giorgi. Tutte le bandiere della città saranno esposte a mezz'asta nei palazzi, negli impianti e nelle strutture comuna-

Persone citate: Grasso, Nicola Billitteri, Salvatore De Giorgi, Tano Grasso

Luoghi citati: Palermo, Roma