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Un altro errore della polizia di Los Angeles Ucciso un pensionato Un altro errore della polizia di Los Angeles LOS ANGELES Una squadra d'assalto della polizia di Los Angeles ha ucciso l'altro ieri un anziano signore disarmato, durante un'incursione per scovare uno spacciatore di droga, che - hanno scoperto in seguito - aveva vissuto nella casa attigua anni prima. L'ennesimo tragico errore della polizia di Los Angeles ha accresciuto le critiche contro l'uso eccessivo della forza e la qualità dell'addestramento dei poliziotti della metropoli californiana. Nell'incidente di giovedì, gli agenti avevano abbattuto la porta della casa del signor Mario Paz, 65 anni, mentre dormiva. Un poliziotto ha creduto che l'uomo cercasse di prendere un'arma, e gli ha sparato alla schiena due scariche di mitraglietta. Ma lui non possedeva anni. E' la quaila volta negli ultimi tre mesi che cittadini innocenti perdono la vita per colpa della polizia. Dieci giorni fa due uomini sospettati di una rapina sono stati freddati senza apparente motivo. In giugno un uomo è stato ucciso mentre brandiva «un oggetto affilato»: era una penna biro. E lo scorso maggio una malata di mente è stata uccisa perchè aveva minacciato un agente con un cacciavite. La polizia ha offerto le proprie condoglianze alla famiglia Paz, sostenendo però che le proprie azioni erano giustificabili. Ma la famiglia, non convinta, ha fatto causa alla polizia. (Ansai