A Bologna dopo la «rotta»

A Bologna dopo la «rotta» A Bologna dopo la «rotta» La Quercia nell'era- Guazzaloca ricomincia dalla festa dell'Unità BOLOGNA A Bologna - la sua città - non l'hanno chiamato, a Modena invece pare che non ci siano stati problemi: e così.per Giorgio Guazzaloca, il più famoso e inseguito fra i sindaci emiliani, l'invito a partecipare a un dibattito alla Festa nazionale dell'Unità alla fine è arrivato, e in grande stile. Il 12 settembre sarà infatti a Modena, a parlare del caso-Bologna (e cioè sostanzialmente di se stesso), insieme con il suo predecessore, Walter Vitali, e il cantautore Lucio Dalla. La festa di Modena andrà avanti dal 2 al 27 settembre. Quella di Bologna, invece, si è aperta ieri e su questi stand piazzati nel Parco Nord della città sono puntati tutti i riflettori: è, infatti, la prima festa dell'Unità con la sinistra all'opposizione. La Quercia dichiara apertamente l'obiettivo di fare di questo appuntamento l'avvenimento politico del mese, se non della stagione; il programma prevede perciò numerosi dibattiti, faccia a faccia tra big della politica e concerti di livello. Segnaliamo, pescando qua e là nel calendario: Massimo D'Alema intervistato da Pietro Calabrese il 5 settembre; Luciano Violante alla festa li 1 ; Walter Veltroni, segretario nazionale dei Ds, il 17 (sul tema «i giovani e la politica»). Tra i ministri invitati, Giovanna Melandri, Piero Fassino e Cesare Salvi. . E Modena? Dal 2 al 27 settembre, nell'area di Ponte alto, proprietà della federazione Ds, la Festa nazionale dell'Unità farà parlare maggioranza e opposizione e darà spazio anche a tre premi Nobel. Ci sarà (la presenza è certa al 99% e dipenderà dalle condizioni della moglie), Michail Gorbaciov mentre gli incontri sul Guatemala e la bioetica avranno come ospiti Rigoberta Menchù e Rita Levi Montalcini. L'aspetto politico, ha detto ieri il segretario dei Ds di Modena, Massi¬ mo Mezzetti, presentando un primo programma, si svilupperà soprattutto su quattro filoni: il dialogo fra le forze del centro sinistra, il futuro della maggioranza, le riforme istituzionali, i temi di attualità come giustizia, par condicio, pena di morte. All'invito hanno risposto Massimo D'Alema (che sarà presente due volte, il 5 e 19), naturalmente Walter Veltroni e, perii caso-Bologna» il neosindaco Giorgio Guazzaloca. Il 7 si parlerà di spot in tv con Antonello Falomi, Carlo Freccerò, Francesco Storace, Giovanni Valentini. Il 18 1' incontro su riforme e bipolarismo con Gianfranco Fini e Pietro Folena, il 21 quello sull'Ulivo con Antonio Bassolino e Antonio Di Pietro. Di Welfare state parleranno l'I 1 Giuliano Amato e Sergio Cofferati. Cofferati discuterà anche di lavoro, il 4, con il ministro Cesare Salvi, Sergio D'Antoni, Pietro Larizza e Afflerò Grandi. Di giustizia si discuterà più volte, con esponenti del Governo ma anche con Silvia Melis, con i genitori di Ilaria Alpi, con il procuratore Piero Luigi Vigna, con don Ciotti e Tano Grasso. Il 24 il tema sarà invece il pontificato di Giovanni Paolo II. Nutrito anche il programma-spettacoli: il 4 settembre, Aldo, Giovanni e Giacomo, li 1 Vasco Rossi, 18 i Massive Attack. Gli incontri di costume, cultura e intrattenimento avranno come protagonisti, tra gli altri, Santo Versace e Laura Biagiotti. Ma uno degli incontri clou della festa è considerato anche quello sportivo sul mito Ferrari dal titolo «A tu per tu con le rosse» con Eddie Irvine e Jean Todt e un conduttore particolare come Alessandro Bergonzoni. Una curiosità. Ieri si è saputo che un cittadino modenese, disturbato dai rumori della festa, aveva protestato con i Ds. Loro lo hanno invitato ad andarsene in vacanza: «a spese della Quercia», hanno precisato i dirigenti del partito. [cari.]

Luoghi citati: Bologna, Guatemala, Modena