Una laurea sull'animo umano

Una laurea sull'animo umano guida alla facoltà'. Il corso in psicologia offre molte occasioni Una laurea sull'animo umano //preside: «Ci servono più docenti ma sono già stati avviati i concorsi» Giovanna Favro Come corso di laurea esiste a Torino dall'89, ma si è trasformato in facoltà solo nel '97. Psicologia detiene, nell'ateneo di via Po, un record negativo: ha il rapporto meno favorevole quanto al numero medio di studenti por docente. A fronte di questa «maglia nera», ha però punti di forza che la rendono tra le più ambite dalle neo-matricole: è senza dubbio una delle più affascinanti per le materie che si studiano (chi non ha interesse a conoscere l'animo umano?), ed è tra quelle che, dopo la laurea, offrono maggiori chancos di lavoro: lo ricerche di università ed Istat la indicano ai primi posti nelle quote di occupati. CHE COSA SI STUDIA. Il preside, Felice Perussia, dice che a Psicologia «si acquisisce soprattutto un atteggiamento mentale, oltre alle metodologie per affrontare i problemi con correttezza. Alle dimensioni di esperienza, che ruotano intorno al racconto di casi clinici, si affianca una filosofia generale inerente le letture della condizione umana: la psicologia insegna ad abituarsi, più che a dare risposte, ad accettare l'indeterminatezza del mondo». Le materie studiate «hanno struttura narrativa, nel senso della costruzione di sistemi interpretativi di ciò clie accade, e del racconto di ciò che è accaduto». Poi c'è un esame di filosofia, e un terzetto di discipline biomediche: biologia, neuropsicologia e «anatomo-fisiologia doll'attività psichica». Tutti gli studenti fanno esperienze pratiche guidate, «in forma di osservatori», presso ospedali, centri di riabilitazione ed istituti in cui sono presenti psicologi. A CHI e CONSIGLIATA. Non servono competenze specifiche di partenza, per riuscire negli studi. «Non si tratta di acquisire conoscenze tecniche - dice il professor Perussia no di averne a monte: ho visto riuscire bene tanto ragazzi con la maturità liceale quanto quolli di istituti d'arte o istituti tecnici. In questo senso, consiglio l'iscrizione a tutti: a tutti quelli che hanno interesse all'esplorazione di sé e della condizione umana». PUNTI FORTI. Cedendo alla sua passione, il preside non riesce a non dire innanzitutto che «qui si ha la grande fortuna di occuparsi di psicologia». Nel senso che «in fondo si studia se stessi», tanto che «esiste nei docenti, e negli studenti, qualcosa di più della semplice passione per un campo del sapere: piuttosto una profonda irnmedesimazione esistenziale, rara in altre facoltà». I docenti sono assai pochi. Ma più d'uno gode di fama internazionale. Fiore all'occhiello del preside, la Scuola di psicologia applicata, che ha al suo interno la Scuola di specializzazione post-laurea in Psicologia della salute: «Ha sede a Veruno, vicino a Novara, è nata in collaborazione con la Fondazione Maugori, ed è davvero di altissimo livello». Prossimamente Perussia farà partire anche «una scuola di specializzazione post-laurea in Psicologia clinica,' in collaborazione con la facoltà di Medicina». PUNTI DCBOU. L'organico dei docenti è piccolo piccolo: «Purtroppo, tra ordinari, associati e ricercatori siamo appena poco sopra la trentina». Un record negativo «che ci ha consentito di avere più stanziamenti per l'anno accademico che sta per avviarsi. Abbiamo attivato tutte le procedure per i concorsi: entro un anno o due arriveranno 10rl5 per»sone. Significherà incrementare l'organico del 50 %, è vero, ma resterà comunque ridotto: Medicina ha quasi 500 docenti per meno di 3 mila studenti, noi siamo in 30 per il doppio degli iscritti». Altra nota dolente, quella edilizia: «Abbiamo di fronte un orizzonte radioso: con l'arrivo di Palazzo Badini Gonfalonieri e la ristrutturazione della Manifattura Tabacchi raggiungeremo tra pochi anni una condizione ottimale. Ma, per ora, la situazione resta catastrofica: con carenza di aule e lezioni sparpagliate tra Palazzo Nuovo, via Verdi, via Rossini e corso San Maurizio». IL LAVORO. Per l'iscrizione all'albo degli psicoterapeuti servono 4 anni di formazione post-laurea, «ma solo una piccola parte dei laureati finisce con il paziente sul lettino».' Un anno di tirocinio dopo il titolo "consente invece l'iscrizione all'albo degli psicologi. Il preside: «I nostri laureati trovano lavoro facilmente». Gli psicologi «vanno a ruba» in ambito giuridico: come giudici onorari nei tribunali minorili, e come consulenti in tema di mal¬ trattamenti di minori, affidamenti e adozioni di bimbi, nonché casi di disagio familiare e sociale. C'è bisogno di psicologi nelle Asl, a sostegno dei malati gravi o degli stessi medici, ma anche nei Sert, nelle comunità o accanto agli assistenti sociali, ad affrontare situazioni Difficili di conflitto o di emargina zione. Ma non basta: «Nelle aziende la vorano in moltissimi settori. Ad esempio alla gestione delle risorse umane, alla selezione e alla formazione del personale, o nei reparti di comunicazione e marketing: c'è chi studia l'impatto e l'efficacia dei "-* messaggi pubblicitari, chi si occupa dei risvolti psichici del telelavo ro o della comunicazione a distanza». E poi «persino gli studi di architettura o di pianificazione urba nistica, a volte, chiedono consu lenza ai nostri laureati». E' ambita dalle matricole perché apre diversi sbocchi professionali PSICOLOGIA Sede: Via SaniOttovio 20, Torino Presidenza tel. 011/670.2030 Informazioni immotricolazioni 011/670.7950 Media di anni per la laurea Media numero di sludenti per docente 111,9 Abbandoni dopo il primo anno: «•%(•) Numero di aule SS Numero di posti a sedere 2088 B Volumi in bibtioteco 31.880 Numero di laboratori 18 /! Iscrini al 30/4/99 8818 • (') Dato riferito al corso di laurea in Psicologia dell'ex facoltà di Magistero Cor$' Numero p,a„, ,«,_,„ Test di laurea chiuso Anni ^enza d.arnmissione Psicologia si (400 posti) parzialmente obbligatoria 9/9 fonti: Nucleo di valutozione d'ateneo; Lorenzo Fischer, «Gli studenti dell'università di Torino negli urtimi dieci anni», Conferenza annuale d'ateneo dell'ottobre '98 La sede di Palazzo Nuovo e il preside di Psicologia Felice Perussia

Persone citate: Badini, Felice Perussia, Giovanna Favro, Lorenzo Fischer, Perussia

Luoghi citati: Novara, Torino, Veruno