Semestrale da privati per il Bds

Semestrale da privati per il Bds Utile a 45 miliardi Semestrale da privati per il Bds ROMA Il Banco di Sicilia archivia il primo semestre del '99 con un utile di 45,4 miliardi. La semestrale '99 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, riunitosi ieri a Roma con la presidenza di Alfio Noto, che ha nominato amministratore delegato Gianfranco Imperatori, vice presidente esecutivo. Gli apprezzabili risultati reddituali affermano fonti dell'istituto - si accompagnano a soddisfacenti andamenti nei comparti della raccolta, degli impieghi e dei servizi, nonché a significativi irrobustimenti patrimoniali, anche per effetto della costituzione del fondo rischi bancari generali ( 150 miliardi). Un altro rafforzamento patrimoniale è previsto con il prossimo ingresso del gruppo assicurativo Cardiff nel capitale del Banco. Inoltre l'assetto economico-patrimoniale presente e prospettico dell' Istituto presenta un ulteriore significativo miglioramento, in relazione all'integralo assorbimento nel semestre del residuo onere per 384 miliardi riferito all' esodo anticipato del personale. Tra i risultati della gestione del primo semestre figura un aumento della raccolta complessiva(+4,7 per cento nei 12mesi) che si attesta sui 56 mila miliardi. La raccolta diretta ha superato i 38 mila miliardi, quella indiretta è pari a circa 13 mila miliardi. La componente gestita dal marzo '99 viene anche alimentata dal collocamento dei prodotti assicurativi (392 miliardi a giugno, circa 725 miliardi a metà agosto), e ha fatto segnare un forte sviluppo ( + 69,9 per centO) raggiungendo i 4 mila miliardi. Gli impieghi con clientela, che negli ultimi 12 mesi hanno fatto registrare una contrazione di circa 620 miliardi (- 2,5 per cento) anche in relazione alla sistemazione di posizioni ex Sicilcassa, hanno tuttavia evidenziato una dinamica positiva nell' ultimo semestre (+ 2,4 per cento), attestandosi attorno ai 24 mila miliardi a fine giugno. Le sofferenze nette si sono ridotte a 812 miliardi nell'ultimo anno (-15,7 per cento); il loro livello (4.352 a fine giugno) subirà prevedibilmente ancor più rile vanti riduzioni nella seconda metà dell' esercizio per effetto degli importanti programmi in corso riguardanti il comparto. I risultati reddituali sono stati resi possibili anche da un conte nimento delle spese amministrative, diminuite di 15 miliardi nell' arco dei 12 mesi in esame (-2,4 per cento%). In sintesi quindi, il Banco pare essere ad ottimo punto nel suo cammino di riorganizzazione e risanaraen to in vista della privatizzazione della Capogruppo Mediocredito Centrale, operazione imminente per la quale si prevede la costituzione di un nucleo stabi le di azionisti attorno al 30% e offerta pubblica di vendita en tro la fine del '99. Risulta salita la valutazione di massima dell' istituto: sarebbe più vicina ai 4 mila miliardi, rispetto ai 3 mila finora delineati. [r.e.s.]

Persone citate: Alfio Noto, Gianfranco Imperatori

Luoghi citati: Roma