Dopo l'Aids la minaccia si chiama superbatterio di Gabriele Beccaria
Dopo l'Aids la minaccia si chiama superbatterio Già 4 morti negli Usa: «Appartiene a una nuova generazione in grado di sconfìggere tutti gli antibiotici» Dopo l'Aids la minaccia si chiama superbatterio Gabriele Beccaria Un quarantennio fa il ministero della Sanità americano convocò i giornalisti a Washington e dichiarò trionfante che era arrivato il tempo di «chiudere il libro sulle malattie infettive». Nel Minnesota e nel North Dakota il libro si è riaperto di colpo, fermandosi alla voce Morte: quattro bambini - tra i 12 mesi e i 13 anni sono stati uccisi da un superbatterio capace di resistere agli antibiotici. Si chiama Staphylococcus aureus, è la causa delle infezioni alle ferite e gli scienziati hanno il terrore che questo nome possa diventare rapidamente famigliare, come i virus Hiv ed Eboia. Finora confinato in qualche laboratorio, costretto a condurre vita grama in angoli d'ospedali e di cliniche di serie B, potrebbe avere trovato la via maestra per fuggire dall'isolamento e seminare un'epidemia. «I decessi sono un segnale d'allarme, come il canarino nelle vecchie miniere di carbone», ha ammonito Tini Naimi, il «detective» che sta studiando i quattro casi (più altri 200 che, presi in tempo, non sono stati mortali): nel suo ufficio al Center for Disease Control di Atlanta - la maggiore agenzia americana e del mondo specializzata in vecchie e nuove malattie - sta raccogliendo campioni sospetti per ideare una strategia di difesa contro il «superBug», ben più temibile di quello del millennio nascosto nei computer. Lo Staphylococcus - o Mrsa - fa parte di una nuova generazione di organismi ribelli che hanno scoperto come ingannare i farmaci e beffare l'ottimismo illuministico in cui la scienza si è crogiolata per anni. Più cresce la quantità di antibiotici che spargiamo in noi stessi, negli animali e nelle piante (soltanto l'anno scorso l'umanità ne ha consumati per 235 milioni di dosi) più si rafforzano le resistenze. Di fronte alla commissione del Senato per la Sanità, Anthony Fauci, direttore dell'Istituto per le malattie allergiche e infettive di Washington, ha di recente sgranato un impressionante rosario di emergenze: staphilococchi, enterococchi ed E.coli mortali, batteri che scatenano invincibili tubercolosi e polmoniti, salmonelle e campylobacter killer, oltre a tremendi virus e funghi. «E' un problema gigantesco», ha spiegato. L'Mrsa vive sulla pelle e nelle vie respiratorie di una persona sui cinque e diventa una minaccia (anche letale) se riesce a contaminare il sangue. Sa nascondersi con abilità e confondere i medici con una quantità di indizi e di sintomi contraddittori (febbri elevate, eruzioni cutanee, pressione bassa, difficoltà respiratorie) e alcuni ceppi - come quelli identificati in Minnesota e Nor- th Dakota e, forse, in Illinois e Tennesse - sono invulnerabili non solo a penicilline e cefalosporine, ma dimostrano di aver imparato a combattere perfino la vancomicina, vaio a dire l'«antibiotico dell'ultima spiaggia», oltre il quale si precipita di nuovo - ha dichiarato Fauci - «nell'era oscura preFleming». La lotta contro il tempo è cominciata. E' inimmaginabile entrare nel 2000 con l'orologio della storia retrocesso brutalmente al 1927, anche perché, per disporre di una nuova generazione di antibiotici, ci vorrà almeno un decennio di ricerche e di spese colossali. Così, si tenta di unire le forze: la Food&Drug Administration - l'ente per la sorveglianza su cibi e farmaci - ha aperto un'indagine sull'uso e l'abuso delle sostanze chimiche in agricoltura, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna è partita la campagna per la messa al bando degli ormoni che ingigantiscono bistecche di vitello e cosce di pollo, molte associazioni medico-scientifiche premono perché si limitino rigorosamente le cure a base di antibiotici. Non si può aspettare ancora: dice una battuta all'università di Stanford che «i batteri sono più astuti del Diavolo». I casi mortali sono scoppiati nei due Stati del Minnesota e del North Dakota Le autorità sanitarie temono adesso che si possa diffondere un'epidemia Lo Staphylococcus aureus si manifesta attraverso sintomi diversi e spesso non viene diagnosticato in tempo utile Secondo i ricercatori i ceppi killer sono in continua crescita d Ricercatori a! Cdc di Atlanta, il più importante centro di ricerca medico del mondo: è qui che si stanno studiando i temibili ceppi di superbatteri resistenti agli antibiotici
Persone citate: Anthony Fauci, Fauci, Naimi, Stanford
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Il gen. Messe
- Tris di giudici per Berlusconi
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Il torneo del centenario
- L'Europa ai piedi dell'Italia Sacchi: però non esageriamo
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy