«Vietate a San Marino le colf troppo giovani»

«Vietate a San Marino le colf troppo giovani» 11 governo: solo «over» 50 per assistere gli anziani «Vietate a San Marino le colf troppo giovani» SAN MARINO Le donne extracomunitarie che hanno meno di 50 anni d'ora in poi non potranno svolgere l'assistenza ad anziani non autosufficienti residenti a San Marino. Il Congresso di Stato della Repubblica del Titano ha adottato questa decisione nell'ambito di un regolamento sulla concessione dei permessi di lavoro. Motivo: «Evitare situazioni anomale, che a volte possono sconfinare nello sfruttamento», spiega Romeo Morri, segretario di Stato per la cooperazione e il lavoro di San Marino. «Noi facciamo di tutto perché gli anziani possano restare nell'ambito familiare, ma è necessario anche tutelarli da chi può avere mire molto interessate», aggiunge Morri. In sostanza: da chi pur di acquisire la cittadinanza non si farebbe scrupolo di irretire un vecchietto. Oltre ad avere superato i 50, le donne non comunitarie (e l'attenzione è rivolta in particolare a quelle provenienti dall'est europeo) che chiedono il permesso di fare la colf ad anziani non autosufficienti, non devono avere parenti sul Titano e, una volta concluso il servizio di assistenza, devono andarsene da San Marino dove potranno rientrare non prima di un anno. Il provvedimento arriva a neppure un mese dal referendum confermativo del 12 settembre sulla nuova legge in materia di acquisizione, mantenimento e perdita della cittadinanza sammarinese. Diverse le novità introdotte. Se fino a oggi, ad esempio, erano considerati cittadini per nascita solo i figli di padre sammarinese, d'ora in poi - se la legge otterrà almeno il 32% di sì degli aventi diritto al voto - anche i figli di madre sammarinese, con atto di opzione al 18/o anno di età, potranno diventarlo. lAnsa]

Persone citate: Morri, Romeo Morri

Luoghi citati: San Marino