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Algeria, strage di bambini I I testimoni: «Due uomini sono entrati spacciandosi per invitati, poi sono andati via lasciando gli ordigni» Algeria, strage di bambini Pacco bomba ad una festa: 17 morti ALGERI Una festa, un'esplosione devastante. I corpi straziati di quattordici bambini ammutoliti nella morte. Altri piccoli, feriti, gridano e cercano una via di fuga. Per alcuni di loro non ci sarà salvezza: in tre sono morti ieri, portando a 17 il tragico bilancio di questa assurda strage d'innocenti. E potrebbe andar peggio, visto che per qualche altro bambino i medici non sembrano avere più speranze. Hanno colpito duro, venerdì notte, gli Integralisti islamici che stanno insanguinando il Paese, in una recrudescenza di brutalità che segna l'avvicinarsi del 19 settembre, giorno del referendum sulla «concordia civile», indetto dal Presidente Ahdeiaziz Bouteflika. Solo in agosto le persone assassinate, quasi tutti civili inermi, sono state più di 120. E la strage di bambini porta al culmine una situazione di tensione, nonostante le assicurazioni di Bouteflika, secondo il quale alcuni gruppuscoli di sbandati a far vacillare un passo avanti verso la pace e la concordia voluti da tutta la nazione». Sul massacro dei bambini, a Ouerza, noi pressi di Medea (HO chilometri a Sud di Algeri), le uniche informazioni sono state fornite daile forze di sicurezza, e riprese poi dalla radio di Stato. Oltre ai 17 dilaniati dall'esplosione, numerose persone sono rimaste ferite. Alcune versano in gravi condizioni. Alcuni abitanti di Ouerza hanno riferito che la deflagrazione potrebbe essere Stata provocata da due ordigni, lasciati da due persone presentatesi come invitali aila festa, una cerimonia per la circoncisione. 1 due se ne sarebbero andati ad un certo punto della serata, e nessuno si sarebbe accorto del pacco «dimenticato». Non i: la prima volta che gli integralisti compiono stragi in occa- Voglionoil referper la «ccivile» vocapo de«non saranno far fallire endum oncordia oluto dal lo Stato sione di feste popolari o familiari, dato che qualsiasi forma di festeggiamento viene da questi fanatici considerata illecita. E non è la prima volta che sono i bambini a pagare per la «sporca guerra» dei terroristi islamici. Secondo fonti indipendenti, dal 1992 oltre tremila bambini sono slati uccisi in agguati, attentati, attacchi contro villaggi, vendette. Ci sono poi i piccoli «sopravvissuti», non meno di diecimila, le cui ferite psicologiche sono profonde e difficili da rimarginare. «Di noi.u. urlano nel sonno, di giorno non parlano», racconta Michel, 35 anni, rimasto solo con tre figli dopo aver perso la moglie e altri tre figli nel massacro di Sidi Hamed. Come i piccoli bosniaci, o quelli del Kosovo, anelici bambini algerini traspongono nei disegni non la gioia, ma gli orrori stampati nei loro occhi e nei loro cuori. «Disegnano uomini neri con la barba, armati di coltelli e spade, tanto sangue, fucili che sparano...», racconta un assistente sociale della Caritas ud Algeri. La violenza ha comunque attraversato in questi ultimi giorni tutto il Paese. I giornali locali hanno riferito di nove morti, sette civili e due militari, a partire da giovedì. Tre gli episodi che hanno coinvolto civili. A el-Khroub, nel Sud, due uomini e due donne sono stati sgozzati dopo essere stati fatti scendere da falsi poliziotti dal pulmino su cui viaggiavano. A Sidi Ali una donna e un altro bambino sono stati sgozzati da uomini armati che hanno attaccato il loro villaggio; ad Ali Boudhar un uomo è stato fatto a pezzi a colpi d'ascia nella sua casa. A Magliaia, nell'Ovest, un soldato è saltato in aria nell'esplosione di una bomba artigianale comandata a distanza. E ad el-Adjiba, nell'Est, un altro che aveva appena terminalo il servizio militare è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da sconosciuti. |Ansa| In due giorni gli integralisti hanno ucciso altre nove persone in tutto il Paese: sette civili e due militari Vogliono far fallire il referendum per la «concordia civile» voluto dal capo dello Stato A sinistra, il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika e nella foto grande una recente strage di civili effettuata dagli estremisti islamici