«Numero chiuso da Padre Pio»

«Numero chiuso da Padre Pio» «Numero chiuso da Padre Pio» Il sindaco: se non liberano i parcheggi Anna Langone FOGGIA San Giovanni Rotondile assediata dai pellegrini: ieri mattina il serpentone delle auto in attesa di entrare in paese ha raggiunto i dieci chilometri, mercoledì i chilometri orano quindici. Clio cosa sta accadendo? «E' corno se tutti i turisti venuti sul Gargano - dicono in paese - volessero far visita a padre Pio prima di tornalo a casa». Quest'anno nei centri costieri foggiani sarebbero approdati non mono di 260 mila vacanzieri, un altro miracolo di padre Pio, dopo l'effetto Kosovo che rischiava di incrinare la stagiono. L'affollamento però, se va bone por alberghi e campeggi, sulla minuscola sta¬ tale 273 elio porta a San Giovanni, diventa un incubo, con auto e corriere sospesi per ore su tornanti e strapiombi. Nel contro abitato va anche peggio, visto che sono stati appena posti sotto sequestro preventivo duo dei mega parcheggi in costruzione por il Giubileo, in parto già utilizzati: i progetti violerebbero la legge Galasso e la normativa regionale sugli usi civici. Preoccupato del ciclone che sta per cadérgli addosso sotto forma di milioni di visitatori (San Giovanni ha già toccato quota sette milioni all'anno) il sindaco di San Giovunni, Davide Pio Fini, ha chiesto una riunione d'urgenza del comitato provinciale per l'ordine pub- blico. «Se i parcheggi non verranno dissequestrati - dico - per il 2000 San Giovanni sarà a numero chiuso». Una decisione obbligata: chi, por sua sfortuna, si è trovato imbottigliato in auto al sole con quaranta gradi, giura che non ripoterà mai più l'esperienza, anche se il richiamo del beato di Pietrelcina rimane fortissimo. Con i parcheggi sotto sequestro, vengono conge¬ lati almeno mille posti per auto e pullman e San Giovanni rischia di perdere un finanziamento di 19 miliardi. Una tegola alla vigilia dell'Anno Santo e di un altro evento più mondano: le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, che nel paese di padre Pio si terranno a marzo. Anche per questo l'amministrazione non ha perso neppure un minuto ed ha già chiesto il dissequestro delle due opere. Per le code chilometriche il problema è più complicato: H l'intera viabilità interna del Gargano ò inadeguata e la presenza di pattuglie della stradale, che già da oggi vigileranno sul traffico dei pellegrini, non potrà garantire la scorrevolezza che solo l'allargamento dell'arteria potrebbe assicurare. Adesso, con gli ingorghi, rischia poi di restare isolato e irraggiungibile anche l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, uno dei più grandi del Meridione, di fronte al santuario. I pellegrini assediano San Giovanni Rotondo Code di 12 chilometri Pullman di pellegrini in coda a San Giovanni Rotondo. Ieri la fila ha raggiunto i 12 chilometri

Persone citate: Anna Langone, Davide Pio Fini, Galasso, Gargano, Padre Pio

Luoghi citati: Kosovo, Pietrelcina, San Giovanni Rotondo