«Noi Savoia non siamo come Craxi» di Alain Elkann

«Noi Savoia non siamo come Craxi» Memica con Mastella «Noi Savoia non siamo come Craxi» Alain Elkann GINEVRA Maria Gabriella di Savoia è a Ginevra, indignata di quanto ha letto sui giornali italiani e soprattutto del fatto che l'onorevole Mastella abbia comparato l'esilio di Craxi all'esilio dei Savoia. Del resto ha anche già esternato la sua indignazione a Indro Montanelli, amico da sempre di sua madre, la regina Maria José e monarchico e amico della famiglia Savoia. «Sono indignata dal fatto che Clemente Mastella paragoni Craxi ai Savoia nel suo stato di esilio. Ripeto sono indignata. L'esilio di mio padre non è in alcun modo comparabile ad un, mi consenta di dirlo, autoesilio; perché Craxi poteva benissimo starsene in Italia e nessuno lo ha inandato in esilio dovuto a reati di diritto comune. Ecco, è una cosa scandalosa che un uomo politico possa adoperare una vicenda di questa delicatezza e di questa levatura per fare un paragone di questo genere. Se non sbaglio Craxi ha avuto dei processi per cause, come posso dire: "di soldi". E' così? Lui non è in esilio, è in "contumacia". Ripeto, detesto l'idea che mio padre che amava l'Italia e non poteva tornarci per motivi politici sia invischiato in questa vicenda. Del resto, altra particolarità, se Craxi torna in Italia deve essere condannato ed è per questo che non torna». Ma questa vicenda dei Savoia si risolverà prima o poi? «Le dico la verità: purtroppo credo che fin che le cose staranno così finirà per tornare prima Craxi di Vittorio Emanuele. Non solo tornerà, ma con un'amnistia totale. Voglio aggiungere che i Savoia fino a prova contraria non hanno mai rubato. Non mi pare che siano mai stati condannati per motivi di tangenti. Sono oltretutto indignata che ancora questa cosa continui. L'onorevole Cossutta ha scritto o detto che vuol far tornare Craxi dall'esilio! Insomma è una disgustosa poltiglia e mi rammarico di pensare che la politica in Italia continui ad essere di questo livello. Detto questo il mio non è un discorso politico ma è un discorso storico. E lo ripeto: Craxi ha dei reati di diritto comune che sono già stati esaminati in prima, seconda e terza istanza e nessuna legge gli impedisce, che io sappia, di tornare in Italia. Invece vorrei ribadire che mio fratello Vittorio Emanuele aveva 6 anni quando lo hanno mandato via e non so proprio perché non possa tornare». Maria Gabriella Maria Gabriella

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Savoia