C'è il repertorio Biedermeier nel prato e nei boschi antichi di Paolo Pejrone

C'è il repertorio Biedermeier nel prato e nei boschi antichi FIORI E GIARDINI C'è il repertorio Biedermeier nel prato e nei boschi antichi UN grandissimo prato di 25 giornate piemontesi si apre davanti alla villa: un prato piatto, solare ed allegro, contornato da piccoli boschi, composti da gruppi di alberi antichi: frassini, aceri, platani, pini d'Austria, pini silvestri, tuie, magnolie, tigli, cipressi calvi, pioppi, carpini, agrifogli e più di tutti querce, sane, belle e vigorose. Il grande e classico Repertorio Bieermeier, quindi, tipico dell'epoca in cui il parco del Torrione fu «piantato». Un «Giardiniere» prussiano, Xavier Kourten, «Giardiniere» e dipendente di Casa Reale, esperto in botanica e disegnatore di paesaggi, autore del grandissimo parco del Castello Reale di Racconigi, ne fu l'ideatore. Kourten venne talvolta «imprestato» dal Re e dai suoi sudditi più eminenti (come reale gesto di benevolenza ed affetto) tanto che molti giardini piemontesi lo pretendono e lo vantano come autore. Il Conte di Salasco ebbe la fortuna di avvalersi del suo aiuto nel nuovo Parco della Villa del Torrione e dopo 155 anni circa ne possiamo ammirare il disegno a progetto (datato 25 marzo 1835) e t'affascinante risultato. Certamente il Conte di Salasco e Xavier Kourten sapevano vedere grande e lontano: anche dopo tanti anni le proporzioni tra le superfici dei prati e le altezze dei bosquets è perfetta. Il riscontro e la verifica dell'Opera, dopo ben più di un secolo e mezzo, è interessante e preciso: le grandissime querce nelle piane e gli enormi cipressi calvi sui bordi del lago sono certamente i punti fermi di questo grande ed elegante parco romantico. Un leggero e rispettoso restauro è stato intrapreso dai proprietari attuali, consapevoli e coscienziosi eredi di tanto patrimonio: il Nuovo si vede con l'ampio e ripetuto proporsi di agrifogli e dibambù e dalle leggere pennellate di bianchi gruppi di ortensie Annabelle che si ammassano nelle mezze ombre. Grandi foglie di gunnera stanno coprendo i bordi nel lago dove un'aUegrissima famiglia di oche ha finalmente trovato il suo posto. Un piccolo gregge di rare pecore d'Olanda tosano, calme e dignitose, giorno dopo giorno, i prati. Non tutti, perché ci vorrebbero parecchie centinaia di capi... Infatti l'Arcadia, anche se moderna, non ha perso i suoi ritmi e, per fortuna, nemmeno le sue eleganti, attraenti e misteriose cadenze... Il giardino è aperto il 29 agosto e il 3 ottobre ed è alle porte della città di Pinerolo. Bed and Breakfast: tel. 0121 32.26.16, chiederedi Antonella. Un grande ed elegante parco romantico alle porte di Pinerolo realizzato da un prussiano e restaurato di recente Paolo Pejrone

Persone citate: Giardini, Xavier Kourten

Luoghi citati: Austria, Olanda, Pinerolo, Racconigi, Salasco