Sei avvisi di garanzia per 8 capi degli sacout

Sei avvisi di garanzia per 8 capi degli sacout L'accusa è di omicidio colposo per la morte delle tre bambine appartenenti al gruppo «Verona 8» Sei avvisi di garanzia per 8 capi degli sacout '.genitori delle vittime insistono : «Non è stata colpa loro» VEHONA Omicidio colposo: questo il reato ipotizzato nei sei avvisi di garanzia consegnati ai sei capi scout del gruppo «Verona 8», cioè a tutti i responsabili del campo in Val Chiuvenna dove morirono le tre bambine veronesi travolte dall'acqua del torrente con le loro tende montate su palafitte. I destinatari del provvedimento, firmato dal pm Anna Ferrari e notificato ieri agli interessati dai carabinieri, sono i due capi reparto Nicoletta Fenzi, 26 anni, e Francesco Vinco (30), i loro collaboraioi oi Serena Foggiani (21), Davide Redi (22) e Simone Paolini, e l'assistente ecclesiastico fra Stefano Lovato. Secondo l'accusa, i sei sarebbero stati responsabili di imprudenza nell'aver costruito le sopraelevate sul greto del torrente, senza prevedere la possibilità di un improvviso cambiamento delle condizioni climatiche. «Ed è proprio sulle modalità e l'eccezionalità di tale cambiamento - ha rilevato il legale veronese Guariente Guarienti che li difende tutti e sei - che dovranno accentrarsi ora gli accertamenti tecnici disposti dalla magistratura, in modo da poter stabilire se effettivamente vi sia stata imprudenza da parte dei capi scout nel non prevedere il pericolo». «Probabilmente il magistrato sta lavorando su quell ipote¬ si, ma per noi non cambia nulla: ci mancano sempre Anna, Giulia e Martina, e confermiamo tutta ia nostra fiducia ai capi scout». Così Graziano Crocchetta, padre della piccola Anna morta tra le acque del torrente Febbraro e di Alice, sopravvissuta invece all'incidente, commenta la notizia degli avvisi di garanzia. Nonostante il dolore, Ciocchetta non ha perso la fiducia verso i giovani capi scout, condividendo gli stessi sentimenti già più volte dichiarati dai geni¬ tori del gruppo. «Quando si tori del gruppo. «Quando si va in giro con tanti ragazzi, come è capitato anche a me a livello parrocchiale, l'imprevisto è all' ordine del giorno. Anche gli alpinisti più esperti, d'altra parte quelli che avevano preso tutte le precauzioni possibili prima di partire, si sono poi trovati sulla strada un sasso o una slavina. Un'ambulanza che va a soccorrere un ferito può avere un incidente, e così ognuno di noi, per la manovra sba- giata di un altro, mentre va al voto: lo sappiamo tutti che la vita è un rischio». «Proprio ieri sera - racconta ancora dpadre di Anna e Alice un gruppo di genitori e di capi scout, sono andati in Val Chiavenna per raccogliere gli zaini e tutti gli altri materiali del campo. Con loro, a compiere questo doloroso compito, anche gli accusati, insieme abbiamo detto una preghiera. Sono dei ragazzi distrutti dal dolore». If. r.J «Sono dei ragazzi distrutti, insieme siamo andati sul luogo della tragedia e abbiamo detto una preghiera»

Persone citate: Anna Ferrari, Ciocchetta, Davide Redi, Febbraro, Guarienti, Nicoletta Fenzi, Serena Foggiani, Simone Paolini, Stefano Lovato

Luoghi citati: Chiavenna