«Ora di religione Convochiamo subito il Senato

«Ora di religione Convochiamo subito il Senato D'Onofrio (Ccd) «Ora di religione Convochiamo subito il Senato o e D'Onofrio Una «convocazione straordinaria» del Senato per affrontare la questione sollevata dal ministro Berlinguer sull'insegnamento della religióne cattolica nella scuola. Francesco D'Onofrio, presidente dei senatori Ccd, già titolare della Pubblica Istruzione nel governo Berlusconi, prende «molto sul serio una questione che riguarda la storia culturale e politica del nostro Paese». «Basti pensare - aggiunge - al peso che hanno avuto d Concordato di Mussolini e la revisione di Craxi», aggiunge. Senatore, in un periodo come questo l'assemblea di Palazzo Madama può essere convocata solo in casi straordinari... «Questo non lo è? Non voglio lasciare un tema così importante alle battute ferragostane, alle ovvie smentite e ai miagolii dei ribaltonisti. Bisogna riportarlo nell'ambito istituzionale più corretto, quello dell'aula di Palazzo Madama che ha discusso con grande dignità la questione della parità scolastica, anche se poi il risultato raggiunto non mi piace». Il ministro in carica ha già corretto il tiro, smentendo di pensare a una revisione del Concordato. Di cosa vuole discutere? «Credo che Berlinguer abbia smentito l'interpretazione un po' ultimativa, non la questione culturale di fondo. Su questo tema occorre fare chiarezza. Mi sembra che tutta la politica scolastica del governo oscilli tra una tentazione concordataria (dimmi quanto vuoi) e una impostazione laico-marxista, che ha sempre teso a considerare sostanzialmente non culturale il contributo dei cattolici alla fromazione delle nuove generazioni. Se la questione è questa, mi pare opportuno discuterne nella sede opportuna, non sotto gli ombrelloni». Insomma, non accetta di archiviare l'infortuni o? «Non è un infortunio. E' la prova di una seria oscillazione fra due opposte visioni del problema. E non mi dispiace che Berlinguer riproponga la questione. Sono convinto che è il nodo più importante delle riforme istituzionali del nostro Paese. Mi creda: nella mia richiesta al presidente del Senato non c'è nulla di demagogico; solo il desiderio di un chiarimento indispensabile», [m. tor ] D'Onofrio

Persone citate: Berlinguer, Berlusconi, Craxi, D'onofrio, Francesco D'onofrio, Mussolini