«Arancia meccanica» in un camping di Sassari

«Arancia meccanica» in un camping di Sassari Due fermi a Napoli, città degli aggressori, nella storia coinvolto anche un piccolo attore televisivo «Arancia meccanica» in un camping di Sassari Accoltella il giovane rivale e tenta violenza alVexfidanzatina Fulvio Milione NAPOLI Due notti all'«Arancia meccanica» in un tranquillo camping in Sardegna, sconvolto da cinque minorenni che hanno visto troppi film violenti. Il finale di una storia su cui molti hanno preferito tacere a lungo, è grave: un giovane è imito all'ospedale con una brutta coltellata al petto, mentre una ragazza porterà impresse nella mente le molestie sessuali e le umiliazioni a cui è stata sottoposta. Nelle notti brave su cui indaga la procura della Repubbhca di Sassari, è coinvolto anche un volto noto della tv, Adriano P., 16 anni, napoletano, che ha recitato a lungo in uno sceneggiato di successo: è stato denunciato con tre coetanei per le violenze su una studentessa milanese di 17 anni. Altri due ragazzi, di 17 e 16 anni, sono stati fermati a Napoli per tentato omicidio di Andrea Calati Giordano, 18 anni, catanese. Un amore finito male e la voglia di vendetta sono gli ingredienti di questa vicenda che risale a un mese fa, ma che è venuta a galla solo ieri quando sono stati eseguiti i fermi. I protagonisti sono: Francesca S„ una ragazza milanese di 17 anni, Eduardo C, il fidanzato napoletano respinto, e Andrea, la nuova fiamma di Francesca. Lo scenario è un camping in provincia di Sassari, meta ogni estate di un centinaio di ragazzi figli di impiegati dell'Enel. Francesca e Eduardo si erano conosciuti lì l'anno scorso, e alla fine delle vacanze si erano lasciati con una promessa: si sarebbero ritrova¬ ti ancora nello stesso posto dove avevano vissuto il loro breve flirt. Ma quest'estate ha riservato una brutta sorpresa a Eduardo. Francesca è tornata nel camping, ma ha conosciuto Andrea. Un tradimento imperdonabile per l'ex fidanzatino che ha giurato vendetta. Ed è a questo punto che è scattata la violenza del branco. Eduardo, spalleggiato da quattro amici tutti minorenni, ha approfittato del buio per entrare in azione. La prima vittima è stata Francesca, aggredita nella tenda in cui dormiva e sottoposta a una lunga serie di umiliazioni. E nel gruppo c'era anche lui, il piccolo attore dello sceneggiato di successo che ha commossole famiglie italiane. Il giorno dopo, nel camping è accaduto il finimondo. Appena saputo dell'ag- gressione, Andrea è montato su tutte le furie. Ha affrontato a muso duro il rivale, sono volate parole grosse e qualche cazzotto, ma nulla di più. L'ultimo atto di questa brutta storia si è svolto di nuovo a notte fonda, quando Eduardo è entrato nella tenda di Andrea. Ha colpito il rivale nel sonno, vibrando tre colpi alle gambe e al petto. Le aggressioni sono rimaste a lungo avvolte in un silenzio che gli mquirenti definiscono omertoso. Lo stesso Andrea, cui una delle coltellate ha leso un polmone, ha raccontato di essere rimasto vittima di un incidente: «Sono caduto da un albero», ha spiegato. Le indagini sono cominciate solo dopo una denuncia dell'associazione ricreativa dell'Enel, che aveva organizzato la vacanza.

Persone citate: Adriano P., Andrea Calati Giordano, Fulvio Milione

Luoghi citati: Napoli, Sardegna, Sassari