Dini all'Uck Basta violenze o niente aiuti

Dini all'Uck Basta violenze o niente aiuti «Rispetti gli accordi» Dini all'Uck Basta violenze o niente aiuti ROMA In Kosovo continuano le vendet te degli albanesi contro le poche migliaia di serbi ormai rimasti nella regione, e così il ministro degli Esteri Lamberto Dini ha lanciato ieri un durissimo monito contro i dirigenti dell'Uck, l'esercito di liberazione del Kosovo, minacciando addirittura il blocco degli aiuti per la ricostru zione dei danni provocati durante la guerra. Il titolare della Farnesina ha infatti espresso «forte preoccupazione per il perdurante ina dempimento da parte kosovaro albanese delle richieste della comunità internazionale, con il ripetersi di incidenti a danno della popolazione serba e con il continuo esodo dei serbi del Kosovo». Nel momento in cui l'Italia e gli altri Paesi occidentali tentano di dare una spallata decisiva al regime di Slobodan Milosevic, con la grande manifestazione unitaria che l'opposizione serba ha in programma per il 19 agosto, le diplomazie e le truppe occidentali in Kosovo non possono infatti mostrarsi insensibili alle sofferenze dei serbi, pena la perdita di una credibilità faticosamente conquistata durante e dopo il vertice di Sarajevo per un «Patto di stabilità» nei Balcani. E così Dini sottolinea che la situazione nella tormentata regione «richiede che la Kfor (la forza multinazionale in Kosovo, ndr) possa intervenire con maggior vigore per prevenire gli atti di violenza. I leaders dell'Uck ha aggiunto il ministro - vanno fermamente richiamati al rispetto della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che prevede un Kosovo multietnico in regime di ampia autonomia da Belgrado». Secondo Dini, «gli atti di violenza, il mancato completamento della smilitarizzazione nei tempi previsti e, in generale, la scarsa collaborazione da parte kosovaro -albanese con la Kfor e con l'arnministrazione civile delle Nazioni Unite, devono cessare, e gli impegni presi devono essere rispettati». Ed ecco l'avvertimento: «Qualora gravi inadempimenti e violenze attribuibili all'Uck e/o a gruppi deviati dovessero perdurare, la comunità internazionale non potrà non essere indotta a riconsiderare gli aiuti alla ricostruzione del Kosovo che si stanno mettendo a punto in queste settimane». [e.st.l

Persone citate: Dini, Lamberto Dini, Slobodan Milosevic