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Clinton Clinton Rassicura gli ebrei ^proteggeremo» LOS ANGELES Bill Clinton ha assicurato ieri gli ebrei americani che la legge li proteggerà dal neonazismo. E intanto la magistratura si prepara a chiedere la pena di morte per il fanatico che ha sparato in un asilo ebraico. Il presidente ha ricevuto alla Casa Bianca i rappresentanti della comunità ebraica. L'mcontro era in programma prima della strage avvenuta martedì in California ma ovviamente sono state discusse le misure da prendere perchè l'orrore non si ripeta. «Spero - ha detto Clinton - che questo ultimo incidente rafforzi la nostra determinazione a fare dell'America un posto più sicuro e a rimarginare le ferite dell'odio che ci divide». La Camera sta discutendo una legge, già approvata al Senato, che renderebbe più facile per il Ministero della Giustizia intervenire contro i crimini provocati dall' odio di razza o di religione. Buford Furrow, il nazista che ha aperto il fuoco sui bambini dell'asilo ebraico di Granada Hill, è stato riportato in California. Dopo la sparatoria era fuggito nel Nevada, percorrendo 500 chilometri su due taxi, e aveva trascorso la notte in un albergo prima di costituirsi. Davanti a un giudice, Furrow ha confessato che, dopo l'assalto all'asilo, ha sparato a Joseph lieto, 39 anni, un postino di origine asiatica, incontrato per caso durante la fuga. E' quest'ultimo delitto che potrebbe costargli la pena di morte, prevista per chi uccide un dipendente federale. Molti aspetti del suo crimine rimangono però oscuri. Si sa che militava in un gruppo di fanatici chiamato «La nazione ariana», che si era fatto fotografare in divisa da nazista e che odiava gli ebrei, ma non si capisce perche sia partito dallo Stato di Washington per dare l'assalto a un asilo in un sonnacchioso sobborgo di Los Angeles. Furrow, uscito da poco di prigione, aveva confessato a uno psichiatra che gli sarebbe piaciuto sparare sulla folla in un centro commerciale. Un altro inquietante episodio di razzismo ha visto coinvolta una suora francescana, Sorella Dorothy Toman, 66 anni, che ha confessato di essere l'autrice di una serie di slogan contro i neri e di messaggi sulla supremazia bianca comparsi sui muri dell'ospedale Saint Joseph di Provena, dove lavorava. La suora ha ammesso il reato, è stata incriminata per due capi di accusa che potrebbero costarle da 6 a 12 mesi di carcere, rilasciata su cauzione e subito licenziata. Interpellata sui motivi del suo gesto, ha detto che voleva vedere come avrebbe reagito la direzione dell'ospedale. [e.st.~

Persone citate: Bill Clinton, Buford Furrow, Clinton, Furrow, Sorella Dorothy Toman

Luoghi citati: California, Los Angeles, Nevada, Washington