Dossier sui partiti E' polemica sulla distruzione

Dossier sui partiti E' polemica sulla distruzione Protesta l'opposizione Dossier sui partiti E' polemica sulla distruzione ROMA Se doveva essere una tranquilla «operazione di pulizia» degli archivi, approfittando della chiusura per ferie del «Palazzo», adesso la faccenda si complica. Uopo la notizia della direttiva del governo che ordina la distmzione di parte dei dossier dei Servizi, scoppia la polemica. Filippo Mancuso, ex Guardasigilli e deputato di FI, tuona: «Questa fregola può essere sospetta da parte di chi ha interesso a eliminare ciò che può congiungere l'attuale regime al precedente». Maurizio Gasparri la prendo come un fatto personale, avendo, come dico, «la coitezza dell'esistenza di fascicoli impropri» intestati a lui e ad An e in una lettera ai presidenti del Consiglio e della Camera diffida «dall'autorizzare qualsiasi forma di distruzione di tali atti, dei quali anzi sarebbe opportuna la consegna a quanti vi sono menzionati». Meno sorpreso, l'ammiraglio Fulvio Martini, ex direttore del Sismi, il quale ricorda «un'iniziativa del genere assunta all'epoca del governo Goria». Però, avverte, «quest'operazione deve essere effet tuata senza "furbizie" e tenendo con to delle evoluzioni compiute negli ultimi 30 anni nel concetto di sicurezza dello Stato e nella politica». Marco l'annoila si scaglia contro il governo: «Quest'altra "trovata" agostana del centro sinistra di potere è un'ulteriore testimonianza della ri presa in Italia di illusioni autoritario, totalitarie, giacobine che vanno com battute». E l'ex presidente del Consi glio Bettino Craxi, che definisce «in tollerabile e persino infamante» di struggere i dossier, invita a non eliminare Ir prove sui legami con l'Est. Ir. i.

Persone citate: Bettino Craxi, Consi, Filippo Mancuso, Fulvio Martini, Goria, Maurizio Gasparri

Luoghi citati: An, Italia, Roma