Occupazione giovanile, l'Italia maglia nera

Occupazione giovanile, l'Italia maglia nera Nell'area dell'euro, dice Eurostat, 13 milioni 300 mila in cerca di impiego a giugno (come a maggio) Occupazione giovanile, l'Italia maglia nera I senzalavoro sotto i 25anni sono il32,1%, superata la Spagna BRUXELLES I disoccupati nell'area Euro sono 13 milioni 300 mila, ma il tasso di disoccupazione negli 11 Paesi della moneta unica è stabile: 10,3% a giugno, la stessa percentuale registrata a maggio, e comumque in calo rispetto al giugno di un anno fa (10,9%). Secondo i dati diffusi ieri da Eurostat (l'Ufficio statistico della Comunità europea) è l'Italia il fanalino di coda per l'occupazione giovanile con il 32,1 % delle persone sotto i 25 anni che non ha un lavoro, contro il 5,7% dell'Austria. Sono 16,1 milioni, invece, i disoccupali dei 15 Paesi Ue, con un tasso di disoccupazione che a giugno ha toccato quota 9,4%. In testa alla classifica dei Paesi con minor disoccupazione è il Lussemburgo, con un esiguo 2,8%. Seguono Olanda, che a maggio contava il 3,3% di disoccupati e poi Austria (4,3%), Danimarca (4,5%) e Portogallo (4,6%). La Spagna guida invece quella dei Paesi a più alto tasso di disoccupazione con un 16,1%, anche se ha fatto registrare il miglior salto di qualità in zona Euro rispetto a giugno '98, quando era a quota 19%. La seguono nell'ordine: Italia 12,0% (dato di aprile), Francia 11,1%, Finlandia 10%, Germania 9,1% e Belgio 9%. Anche nei Paesi del Nord la lotta alla disoccupazione non è stata da meno: in un anno si è passati dall' 11,6 all'attuale 10% in Finlandia, dall'8,1 al 7% in Svezia, dal 7,8 al 6,7% in Irlanda, dal 5,1 al 4,5% in Danimarca. E' soprattutto la donna, nei 15 Paesi Ue, ad ossero penalizzata dalla mancanza di lavoro, con una percentuale che a giugno è stata dell'I 1,3 per cento, a fronte de)l'8% rilevato tra gli uomini. In Spagna la percentuale delle donne senza lavoro è quasi il doppio di quella degli uomini, rispettivamente al 23,4 e all'I 1,3%. Nella disoccupazione giovanile, come dicevamo, è invece l'Italia a detenere il record negativo con il 32,1% di senza lavoro ad aprile, battuta perfino dalla Spagna, che lo stesso mese aveva una percentuale del 29,6%. Le maggiori difficoltà per i ragazzi europei sotto i 25 anni sono in Italia e in Francia: nel Belpaese la disoccupazione giovanile è il doppio di quella femminile (16,7% ad aprile) e più di tre volta superiore a quella maschile (9%). Situazione simile in Francia, dove al 25,6% dei senza lavoro sotto i 25 anni corrisponde il 13,2% della di¬ soccupazione femminile e il 9,4% di quella maschile. E che il lavoro resti da noi merce rara per i giovani lo confermano vari istituti italiani (Svimez, Isfbl), e la stessa Banca d'Italia che anzi, nel suo rapporto sugli andamenti delle economie regionali, pone l'accento, per la Sardegna, proprio sul dato dei govani senza lavoro: nell'isola, afrma, nonostante il numero degli occupati sia cresciuto dello 0,4%, il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 56,2%. Come a dire che un giovane su due è senza lavoro. Eurostat ha fatto anche un raffronto con i principali concorrenti della moneta europea, Stati Uniti e Giappone. Nel primo caso, con una media di disoccupati al 4,3%, la situazione è ugualmente condivisa da uomini (4,1% i senza lavoro) e donne (4,5%). In Giappone, invece, con una media di senza lavoro al 4,8%, le donne sono più occupate degli uomini, con un tasso di disoccupazione rispettivamente al 4,4 e al5,l%. [fra. bui.] E in Sardegna un giovane su due non riesce a trovare un posto