Il caldo record incendia mezza Italia

Il caldo record incendia mezza Italia Roghi dalle Marche alla Sicilia, Wwf polemico sui Canadair. Nubifragi e frane in Valtellina Il caldo record incendia mezza Italia Strage di pecore a Bari, lasciate morire di afa e sete ROMA Afa, incendi e maltempo. In Italia l'ultimo agosto del secondo millennio rischia di passare alla storia come uno dei peggiori. Su un battello di clandestini approdato in Puglia un'anziana nomade è morta disidratata perii caldo torrido. L'incredibile incuria di due camionisti sta provocando una moria di pecore nel porto di Bari. Centoquaranta animali sono già morti dopo essere rimasti per due giorni senza acqua e cibo. Le pecore (1200 in tutto) si trovavano su due autocarri provenienti dalla Francia e dalla Gran Bretagna ed erano dirette verso la Grecia. Gli autotrasportatori erano giunti a Bari tre giorni fa, ma non avevano trovato posto sui traghetti per Patrasso. Si erano quindi spostati a Brindisi, ma, poiché anche là le motonavi erano piene, erano rientrati a Bari. Durante questi spostamenti, nessuno ha nutrito e abbevera¬ to gli animali. Gli autisti si sono allarmati solo quando si sono resi conto che alcuni di essi erano già morti. Le pecore sopravvissute sono quindi state trasportate nelle stalle del porto, ma vi sono difficoltà a farle abbeverare in quanto si tratta di strutture progettate per cavalli e bovini.Molte di loro, inoltre, sono in condizioni disperate e non riescono nemmeno più a bere. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte del Corpo forestale dello Stato: i conducenti dei due autocarri sono stati denunciati. L'afa e lo scirocco stanno mettendo a dura prova buona parte della penisola favorendo lo sprigionarsi di incendi (quasi tutti di origine dolosa). Dal 2 all'8 agosto, secondo il Wwf, in Italia ve ne sono stati ben 358, la superficie di boschi andata distrutta è stata di oltre 1.000 ettari, per un danno economico di circa 17 miliardi di lire. Ma negli ultimi tre giorni la situazione si è andata ulteriormente aggravando: solo in Sardegna le fiamme hanno già distrutto 2.500 ettari. Il Wwf ha criticato l'efficienza dei Canadair sull'isola e ha chiesto chiarezza sull' attività degli speciali mezzi aerei antincendio. Il colonnello Vito Fiore, capo del Coau (Coordinamento aereo unificato) della Protezione civile ha replicato ieri che «i Canadair sono tutti efficienti, quelli entrati in azione in Sardegna sono stati tre e tutta la flotta è attiva e sempre pronta ad intervenire in modo tempestivo ed efficace sul fronte del fuoco. In Sardegna è stato schierato anche un elicottero a grande capacità estinguente. Le accuse del Wwf sono decisamente fuori bersaglio». Se il caldo imperversa al Centro e al Sud, i temporali stanno invece creando serie difficoltà nella zona alpina. Frane, allagamenti e disagi alla circolazione si sono verifi¬ cati in particolare in Valtellina e in Valchiavenna, dove sabato un analogo fenomeno aveva provocato la morte di tre ragazzine veronesi in un campo scout. La pioggia ha prodotto un abbassamento della temperatura tra i 2 ed i 6 gradi. La Polizia Stradale è intervenuta con proprie pattuglie per aiutare gli automobilisti in difficoltà in alcune strade alpine e prealpine. In particolare a Taceno, tra la Valsassina e Bollano, una frana ha ostruito la strada provinciale, per cui il traffico è stato dirottato sulla viabilità minore. In Valtellina il passo del Foscagno, all'altezza di vai di Dentro, è stato invaso dalle acque del rio Sciamo e la corcolazione è stata interdetta ai mezzi con peso superiore ai 75 quintali. Anche la statale dello Stelvio è stata interrotta da una frana all'altezza del chilometro 105 ed il traffico viene deviato su strade secondarie. Alcuni degli ovini morti ieri per il caldo al porto di Bari

Persone citate: Bollano, Durante, Vito Fiore