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Bimba ferita nel conflitto tra carabinieri e banditi Bimba ferita nel conflitto tra carabinieri e banditi BARI Una bambina di nove anni che passeggiava con la madre e il suo cagnolino è stata ferita a un piede da un colpo di pistola partito durante un conflitto a fuoco tra i carabinieri e un ladro d'auto. L'episodio è avvenuto lunedì sera a Rutigliano. La piccola è ricoverata in ospedale e sta meglio. Guarirà in trenta giorni. Erano le 23,40 e, in una giornata caldissima, la gente era ancora in strada.I carabinieri erano appostati in borghese nei pressi del cimitero del paese e avevano teso una trappola a un giovane che, rapinata due giorni prima l'auto a una ragazza di 22 anni, avrebbe dovuto restituirgliela in cambio di tre milioni. Il rapinatore è riuscito a scappare e durante l'inseguimento un proiettile non si sa ancora se partito dalla pistola del bandito o da quelle dei carabinieri - ha centrato di rimbalzo la bambina, che era a un centinaio di metri di distanza. La magistratura ha aperto un'inchiesta affidata al sostituto procuratore Giuseppe Sciolsi, di Bari. La bambina, ricoverata nell'ospedale di Conversano, è stata medicata per una ferita al piede sinistro. La vettura, una Ford Ka, era stata rubata la sera di sabato, mezzo'ora dopo la mezzanotte. Con il volto coperto e una pistola in pugno, un giovane ha fermato l'auto facendovi scendere la ragazza e il suo fidanzato. S'è poi messo al posto di guida e s'è dileguato. Denunciata la rapina ai carabinieri, la ragazza ha accettato la proposta dei militari di tendere una trappola al rapinatore. Ha chiamato il numero del suo telefonino rimasto in auto e, quando il malvivente le ha risposto, gli ha chiesto come avrebbe potuto ottenere la restituzione dell'auto. Ne è nata una breve contrattazione. In una successiva conversazione telefonica il ladro ha chiesto tre milioni che la ragazza avrebbe dovuto consegnare la sera di lunedì. [s.t.]