Bucarest celebra con Pavarotti

Bucarest celebra con Pavarotti Bucarest celebra con Pavarotti Un milione di turisti, hotel strapieni LaBuoncostume è in massima allerta inviato a BUCAREST Fa un caldo cane, ma sono tutti contenti. I giornali scrivono: «Negli ultimi tre giorni, sei morti per l'afa a Bucarest». Però, oggi potremo vedere tutti l'eclisse. A Bucarest, Ò quasi sicuro. La televisione spiega che nell'Europa dell'Ovest il tempo è brutto e venendo verso la Romania non è tanto meglio. Dicono: «Pure in Germania eclisse a rischio. A Stoccarda è 60 per cento no. A Monaco, 40». Vladimir Ivanovic, direttore dell'Istituto Nazionale di Meteorologia, comincia raccontando le cose buone: «L'eclisse sarà meglio vista nel Sud-Est del Paese. E' la regione di Baragam e Dobrogea. Qui forse sarà la zona migliore di tutta l'Europa per assistere dal vivo all'incontro fra il Sole e la Luna». Il resto è senza virgolette. La verità è che anche qui, nell'Ovest e nel Nord-Ovest e tra le montagne, sono previste piogge e nuvole: gira male proprio per Carpazi e Transilvania, la terra di Dracula, che s'era data tanto da fare per quest'eclisse in odor di ime millennio, magia, paure e buio da vampiri. Che sarà mai 'sto caldo? Sorin Frunzaverde, ministro del Turismo, sfoglia i numeri sotto il ventilatore: «Di solito ad agosto venivano 700 mila turisti. Quest'anno per l'eclisse ne sono attesi almeno un milione». Per la pubblicità, il governo ha speso un milione e 900 mila dollari: Euronews, Eurosport. Soldi tanti, fantasia poca: un disegno dell'eclisse e la scritta «Visitate la Romania». In compenso, 800 alberghi nel Paese e sono tutti pieni. Voli esauriti pure dal Nord, Germania, Austria, Svizzera. La storiella del tempo funziona come quella dei vampiri. Pure i giornali hanno investito: supplementi turistici, In romeno stretto. E le televisioni hanno aperto gli occhi, gli archivi e le idee. La televisione Pro tv sta trasmettendo in questi giorni di vigilia Nosferatu, Dracula, Il figlio di Dracula e tutto quello che hanno trovato sui vampiri. Si può continuare anche dopo l'eclisse. Tutti i paesi e tutte le città stanno organizzando serate di musica e folclore. Quando va bene sono feste sui campi. Quando va male sono concerti. A Ramnicu Vulcea hanno co¬ minciato da lunedì: «La festa del sole». Cantanti e complessi folk romeni e per l'occasione anche il famoso gruppo rock «Sogno italiano», Alex Conino solista. Concerti dappertutto. Quello più atteso a Bucarest, piazza della Costituzione, stasera, ore 21, Pavarotti, con il tutto esaurito. Per i turisti italiani si spera molto nell'eclisse e nelle donne romene. Sarà per questo che la Buoncostume non ha mai lavorato tanto: sono sparite tutte le prostitute dalle strade e dagli alberghi. Nel caldo cane e con questi budget, si capisce bene che sarebbe meglio nascondere le cattive previsioni. Anche a Ramnicu Vulcea, nel cuore dell'eclisse, dove il buio durerà di più, due minuti e 23 secondi, ci potrebbero essere nuvole. L'altra sera, qui, hanno installato l'osservatorio astronomico Galileo Galilei. Oggi sarà aperto al pubblico e senza pagare una lira. Saranno fatti studi nel Mar Nero: dalla barca «La stella del mare», un gruppo di scienziati studierà la vita dei pesci durante l'eclisse. Studiare quella degli uomini, ormai l'abbiamo capito, è perfettamente inutile. [pie. sap.l

Persone citate: Alex Conino, Galileo Galilei, Pavarotti, Sorin Frunzaverde, Vladimir Ivanovic