In carcere dipendenti uffici Iva e Registro

In carcere dipendenti uffici Iva e Registro FALSI RIMBORSI In carcere dipendenti uffici Iva e Registro ROMA. Alcune società avrebbero ottenuto rimborsi dell'Iva per centinaia di milioni di lire pur non avendone diritto grazie all'aiuto di ragionieri commercialisti e di dipendenti dell'ufficio Iva e dell'ufficio del Registro. Sette persone sono state arrestate. Alcuni ragionieri commercialisti sono stati bloccati proprio mentre consegnavano bustarelle ai dipendenti degli uffici che avrebbero dovuto far risultare i falsi rimborsi. I sette arresti sono il risultato delle indagini su un troncone dell'inchiesta che otto mesi fa portò all'arresto di altri dipendenti dell'ufficio Iva di Roma. In carcere sono Gianfranco Scafati, 50 anni, funzionario del secondo ufficio di Roma del ministero delle Finanze, e Giancarlo Magnanego, di 56, in servizio presso T'ufficio Entrate della sede distaccata di Tivoli. Agli arresti domiciliari sono un funzionario dell'ufficio Successioni atti giudiziari presso l'ufficio del Registro, Giovanni Cataldo, 49 anni, un ispettore Inps in pensione, Roberto Luzzi, 57, i ragionieri commercialisti Enrico Mascioni, 40 anni, e Massimo Parlanti, 30, e il titolare dell'agenzia di viaggi Klizia, Claudio Soldati, di 36 anni. [Ansa]

Persone citate: Claudio Soldati, Enrico Mascioni, Giancarlo Magnanego, Gianfranco Scafati, Massimo Parlanti, Roberto Luzzi

Luoghi citati: Giovanni Cataldo, Roma, Tivoli