Notte delle stelle nel segno del vino

Notte delle stelle nel segno del vino alido Ih Dal Piemonte alla Sicilia, una nuova iniziativa per far conoscere e diffondere il piacere del bere bene non solo tra i turisti Notte delle stelle nel segno del vino Enoteche e cantine aperte per il brindisi di San Lorenzo Vanni Cornerò ROMA Quest'anno San Lorenzo ha una temibile concorrente:TI 1 agosto ci sarà l'eclisse di sole a cui, rispolverando profezie varie e cercando affannosamente schermi per la vista quasi introvabili, ci stiamo preparando da tempo. Un avvenimento da tutto esaurito, un happening di milioni di persone per questo spettacolo eccezionale, l'ultimo del millenio. E di San Lorenzo, con le sue stelline che stanotte solcano a sorpresa il cielo, ci si ricorderà? Il rischio di essere distratti c'è, ma la notte più magica del calendario d'estate ha comunque la sua rivincita già da ora: il 10 agosto arriva tutti gli anni, mentre l'eclisse dura solo pochi minuti e la prossima non ci sarà che nel 2081. E sebbene possa sembrare difficile inventare qualcosa di nuovo per festeggiare la notte di San Lorenzo qualcuno c'è riuscito: chi poteva diventare «sponsor» di un fenomeno astronomico tanto antico e suggestivo se non un prodotto con un'analoga caratura? Cosi il vino, ancora una volta unisce il suo fascino a quello di una delicata leggenda per regalare un momento magico a chi vuole viverlo. Stasera da Montefalco ad Ostimi, dal lago di Garda al Chianti, dal Trentino a 'forgiano, d a barolo a Castagneto Carducci, da Pantelleria a Lucca, da Siena ad Imola si leveranno i calici per salutare ogni stella cadente. Il nome della manifestazione è proprio questo: «Calici di stelle», che si inserisce nelle fortunate iniziative promosse dal Movimento turismo del vino, sulla scia del «Wine day» di maggio. «Con questo appuntamento d'agosto non puntiamo a far impennare i consumi, ma piuttosto di diffondere la cultura del vino e portare nello stile di vita dei giovani la filosofia del "bere bene', di suscitare la curiosità dei turisti verso i prodotti del territorio, di sposare il concetto di vacanza con quello di benessere e di mettere insieme il piacere del vino con il piacere del buon vivere», dice il presidente del Movimento, Donatella Cine]li Colombini. «Calici di stelle» darà insomma l'opportunità di far apprezzare ai tanti turisti, che nel pieno delle vacanze frequentano paesi e città d'arte, spazi d'interes- se culturale e ambientale, vini e prodotti della gastronomia locale, promuovendo il territorio e legandolo alle sue tradizioni più vere ed autentiche. Del resto i luoghi scelti quest'anno, in collaborazione con l'Associazione città del vino, per questo brindisi di San Lorenzo sono di estrema suggestione e raccontano la storia degli uomini che hanno lavorato e prodotto. Come, da sempre, fanno ì vignaioli, che con la coltivazione della vite hanno ingentilito il paesaggio, arricchito la terra e diffuso una cultura plurimillenaria. Per avere una mappa delle manifestazioni legate a «Calici di Stelle» si può cercare su Internet all'indirizzo http:Awvm.wineday.org oppure telefonare allo 0577 738494. Ma se proprio non ce la fate ad organizzarvi per tempo cercate un terrazzo, un prato o un'aia di cascina, dove non arrivino le luci dei lampioni e magari invece si senta, lontana, una musica di paese. Andateci con la vostra lei, due bicchieri una bottiglia e, mentre brindate alle stelle di San Lorenzo, ricordatevi di esprimere un desiderio. «Calici alle stelle» è il titolo della manifestazione organizzata per stasera da Nord a Sud dal Movimento turismo del vino

Persone citate: Donatella Cine, Vanni Cornerò