Sud come l'Africa, ma l'afa ha le ore contate

Sud come l'Africa, ma l'afa ha le ore contate Ieri si sono superati i 40 gradi in Sicilia e in Puglia. I meteorologi: le piogge sul Centro Nord rinfrescheranno l'aria anche nelle regioni meridionali Sud come l'Africa, ma l'afa ha le ore contate Diminuito nel weekend il numero delle vittime sulhstrade ROMA Tregua: cala il numero di morti sulle strade italiane - 51 nell'ultimo week end -, cala la «tensione» sulla Salerno - Reggio Calabria e diminuisce anche il caldo torrido che ieri ha messo ancora a dura prova l'Italia meridionale. Ad aumentare oggi sarà solo la «temperatura» tra autotrasportatori e concessionarie autostradali che si riuniranno al ministero dei Lavori Pubblici per decidere le modifiche in materia di sorpasso sull'A22. CALDO. «In Calabria e in Sicilia gli aumenti in questi giorni sono stati veramente consistenti», Il servizio meteo dell'Aeronautica militare sintetizza così l'afa record che si è abbattuta sul profondo sud e anche sulla Sardegna. Ma i 46 gradi a lìnna, i 39 di Cagliari e 143 di Trapani e Reggio Calabria sono più che «semplici anomalie». In «fiamme» soprattutto la Sicilia: Palermo e Messina mai sotto i 30° e a Catania domenica 40 gradi - ci ha pensato l'elevato tasso di umidità a rendere il clima soffocante. Al porto di Bari, poi, centinaia di pecore rinchiuse nei camion sono morte per il caldo. Ma ricorrere alle cure mediche - anche ieri numerosi i casi di persone colte da malore o che hanno «scelto» l'ospedale per l'aria condizionata - non dovrebbe essere più necessario. Da oggi non più temperature «africane» grazie ad una perturbazione proveniente dall'Atlantico che porterà temporali e piogge soprattutto al CentroNord. Da domani poi toccherà al Sud. A rischio anche l'eclissi: fino a sabato, specialmente nelle regioni settentrionali, è previsto cielo molto nuvoloso. L'afa quindi ritornerà nel week end e dicono i meteorologi - il trend dell'aumento di temperatura continuerà. Sempre ad «ondate»: conseguenza del riscaldamento globale del pianeta che ha causato anche «la febbre alta» del mar Mediterraneo (26 gradi di temperatura e «malesseri» alle coste), INCIDENTI. La strategia repressiva del governo - in atto dal 10 luglio - coglie i primi frutti. Nel fine settimana sulle strade 51 vittime, 13 in meno rispetto allo scorso week end. Diminuiscono le contravvenzioni: 56.774 contro le 62.421 di sette giorni fa. E secondo dati raccolti dall'Osser¬ vatorio di Milano - quest'anno la percentuale dei morti per incidenti stradali è inferiore a quella del '98. Il sottosegretario ai Lavori Pubblici Mauro Fabris comunque invita a non abbassare la guardia: «Bisogna insistere ora sulla prevenzione poi da settembre ci penseranno l'educazione stradale obbligatoria nelle scuole e le modifiche al codice della strada». E il governo non intende «mollare» neanche sulla SalernoReggio Calabria. Il ministro Enrico Micheli annuncia che per il 2003 «l'aggiornamento dell'arteria sarà completato». Ieri sull'A3, nonostante i 16 cantieri pe renna mente aperti, è tornato 1'«ordine». a protestare ora non sono i viaggiatori ma la Regione Calabria: «Ben venga il pedaggio da pagare se ciò serve per migliorare l'autostrada». AUTOSTRADE NEL MIRINO. Oggi Si decide il «futuro» dell'Autobrennero. «E' assurdo mantenere il divieto di sorpasso per 240 chilometri, da Affi al confine. E per questo combatteremo, se sarà necessario anche con delle manifestazioni di protesta». E' Franco Tumino, coordinatore dell'Uri, a chiarire il «clima» che regna negli autotrasportatori. Appuntamento al ministero dei Lavori Pubblici con il presidente della società dell'A2 2 Ferdinand Willeit e i rappresentanti dell' Aiscat, l'ente che raccoglie le concessionarie autostradali. A «moderare» le posizioni ci sarà il sottosegretario Fabris. «il provvedimento di divieto - anticipa • sarà corretto. L'Autobrennero non può essere gestito in regime di totale autonomia come se fosse un'autostrada del Trentino Alto Adige». Ieri intanto i tir hanno potuto mettere di nuovo la freccia a sinistra sulla Firenze Sud-Bologna Casalecchio e sulle tangenziali milanesi. Di notte liberi di sorpassare, di giorno solo in presenza di una terza corsia. Igio. lam.l I"- reggio calabria 4«° PÀNTÉLÌIr'ÌA"A41° palermo taranto BARI" <3§° alghero 97° perugia > '37° 3»° Jjjgo ir firenze bologna roma 3r° . _ _ Turisti giapponesi si rinfrescano in una fontana a Roma

Persone citate: Enrico Micheli, Fabris, Ferdinand Willeit, Franco Tumino, Mauro Fabris, Tregua