Fisco col premio di produzione

Fisco col premio di produzione Fisco col premio di produzione Agli impiegati 7500 lire per pratica ROMA Il premio di produzione andrà dalle 7.50O alle 15 mila lire per pratica evasa ed è il pimo incentivo destinato agli impiegati del Fisco per arrivare a un obiettivo importante: smaltire entro la fine del Duemila gli 11 milioni di dichiarazioni arretrate (anni '94-98), ancora da verificare. L'incentivo era previsto da tempo, fin dalla Finanziaria dello scorso anno, ma restava da stabilire chi e corno l'avrebbe ottenuto e in cambio di che cosa. L'accordo con i sindacati è stato raggiunto venerdì. Parte da un incentivo di base fonettizzato in 24 miliardi che potranno aumentare scalarmente fino a 150 alla fine del «lavoro». Gli impiegati dovranno lavorare al ritmo medio di 17,6 dichiarazioni (possono essere Iva, 740 o 730), in un turno di 8 ore. In pratica, una verifica ogni 20 minuti, sempre in media, contro una produttività accertata, negli anni scorsi, intorno alle 13 per turno. I più bravi, che riusciranno a superare te 20 pratiche (ovviamente senza sbagliare), riceveranno il doppio incentivo: 15 mila lue invece di 7500. Il direttore delle Entrate delle Finanze, Massimo Romano, ha raggiunto l'accordo con tutte le sigle sindacali con una premessa: la garanzia di qualità, perché non dovrà ripetersi il fenomeno delle «cartelle pazze». Sul due per cento, almeno, delle cartelle lavorate (per il 90% sono dichiarazioni dei redditi), scatterà quindi la verifica intema sull'esattezza del procedimento e dei calcoli. Gli undici milioni di cartelle da verificare sono Sia «sospette»: sono passate ad un primo esame el Centro informatico dell'anagrafe tributaria ed hanno mostrato qualche aspetto inconsueto. •1 y

Persone citate: Massimo Romano

Luoghi citati: Roma