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Caldo e code, Pinfemo al Sud In Sicilia superati i 40 gradi, malori in Puglia. Incendio blocca per un'ora i treni sulla Roma-Genova Caldo e code, Pinfemo al Sud Velocità, raffica di patenti ritirate ROMA Incroci pericolosi. Rientri e partenze, caldo in versione tropicale, incendi ma anche temporali, cantieri impossibili da fermare e, da oggi, tur di nuovo in strada, con la possibilità di sorpassare anche nei tratti prima «vietati». Gli italiani in coda per tutto questo: dal nord al profondo sud, ieri non solo sulla SalernoReggio Calabria ma anche in Sicilia sulla A20 Messina-Palermo e ai confini con Svizzera, Austria e Slovenia. Lunghe attese anche per imbarcarsi: non meno di due ore a Villa San Giovanni. CALDO: Torrido: durerà, con un ulteriore aumento, ancora per 24 ore assicurano i metereologi, ma tant'è che sta mettendo in ginocchio tutta l'Italia meridionale. A «bruciare» è Catania, con 42 gradi, ma anche Palermo, Siracusa, Cagliari e Bari. Proprio nel capoluogo pugliese l'afa ha creato disagi soprattutto agli anziani. Molti quelli colpiti da malori a causa del clima. Situazione non paragonabile a quella degli Stati Uniti ma il dato rilevante sottolinea il servizio meteo dell' Aereonautica militare - è che le massime, raggiunte intorno alle 14, si sono mantenute per diverse ore. Alte pure le minime: a Messina il termometro non è sceso sotto i 30 gradi. Italia comunque divisa in due: al nord ancora piogge e nubifragi. INCENDI: Bloccata per quasi due ore la linea ferroviaria Roma-Genova in entrambi i sensi di marcia. Versole 16, ad una quarantina di chilometri dalla Capitale, è scoppiato un incendio che ha provocato disagi anche sul confinante tratto deh Aurelia. Sterpaglie in fuoco: così còme sull'autostrada A14, all'altezza di Foggia. Anche lì problemi per gli spostamenti. IKMVMOt Una fragile tregua solo nel pomeriggio. Ma secondo gli altri bollettini della giornata ormai nel fine settimana è sempre «collasso». A confermarlo è il centro operativo della Polizia stradale: «Altro che partenze intelligenti, gli italiani viaggiano solo nei week end». E così ieri mattina si sono registrate code un pò ovunque. Specialmente sulla statale jonica, sull'A22 in direzione Bolzano, sull'A7 Milano -Serra valle in direzione Genova, sull'Ai tra Reggio Emilia e Bologna, alla barriera di Como nord e al valico di Tarvisio. Non solo rientri - fino a tarda sera incolonnamenti a causa del turismo pendolare - ma il Viminale registra ancora partenze, dal nord verso il sud, all'uscita delle grandi città. INCIDENTI: Dati parziali: 19 morti. Ma, rispetto agli scorsi week end, previsione più ottimistica da parte della Polizia stradale. «Giro di vite» soprattutto contro le stragi del sabato sera: in Veneto, Lombardia e Emilia Roma- Sa ritirate più di 300 patenti. ! IH SECONDA CORSIA: Scatta oggi l'alt ai provvedimenti che erano stati presi per le tangenziali milanesi, l'Autobrennero e la Firenze sud-Bologna Casalecchio. Sì ai sorpassi per tutto il giorno in presenza di una terza corsia mentre di notte solo nel tratto da Bolzano sud al confine non sarà possibile mettere la freccia. Nel capoluogo lombardo, inoltre, ora velocità dei tir non più a 50 chilometri orari ma a 70. Tuttavia la battaglia autotrasportatori - concessionarie autostradali rimane ancora aperta. Nuovo capitolo doma¬ ni: vertice a Roma, al Ministero dei Lavori Pubblici, per le eventuali modifiche da apportare sull'Autobrennero. Il sottosegretario Mauro Fabris anticipa le due probabili soluzioni: o altri 26 chilometri in più sulla seconda corsia (da Affi divieto portato ad Ala) o sorpasso garantito dì notte su tutta l'A22. Paolo Ugge, segretario Unifai, garantisce battaglia: «Vogliamo sorpassare su tutti i tratti pianeggianti». Intanto il ministro dei Trasporti Treu annuncia: «Saranno presi provvedimenti per portare il traffico merci, soprattutto quelle pericolose, dalle strade alle ferrovie», [gio. lam.j Una ventina le vittime nel primo bilancio del weekend. Da oggi sulle autostrade gli autocarri possono di nuovo sorpassare La coda di veicoli sulla Salerno-Reggio Calabria: si sono toccate punte di 20 chilometri di lunghezza